DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] suo servizio di segretario dello zio, del quale curava anche gli interessi, pur se con scarso successo, come il D. stesso dichiarava scrivere a Pisa il 16 febbr. 1558 (s-f. 1557), fu composto per desiderio di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, ...
Leggi Tutto
CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] nel decennio 1470-1480, mettendo a frutto i suoi interessi per le "vitae" dei "praestantes patres" predicatori e era stato testimone. Si tratta dei tre Libri de temporibus suis, composti dal 1480 al 1482, nel primo dei quali, narrando il conflitto ...
Leggi Tutto
CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] seguace entusiasta dei Savonarola non appena la predicazione di lui cominciò a suscitare interesse fra i Fiorentini. Acquistò notorietà come traduttore di tre scritti latini composti dallo stesso Savonarola e da Paolo da Fucecchio fra l'aprile 1497 e ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] anche ad un attivissimo scriptorium, nel quale le clarisse scrivevano, generalmente in volgare, testi ad esse suggeriti o appositamente composti dai frati dell'osservanza. Il B. ricoprì l'importante ufficio fino al 1451; è di questo periodo, e suo ...
Leggi Tutto
CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] d'Estrées. L'ultimo scritto, Opticae dissertationes, Parmae 1705, fu composto dal C. ottantottenne e già cieco. Oltre alle citate, gli vengono attribuite diverse altre opere, meno interessanti o inedite.
Bibl.: G. Schott, Magia universalis naturae et ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Curia il G. ricoprì diversi incarichi, rappresentando gli interessi di Enrico VII; fu in rapporto con l Un componimento in latino in suo onore in qualità di inviato papale fu composto da Bernard André, il quale compose anche un'elegia, ora perduta, in ...
Leggi Tutto
CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ed eclettica attività pubblicistica nata dai suoi multiformi interessi di studioso. Epigrammi ed iscrizioni in lingua tanti scritti (e non certo il primo, né il più originale) composti in quegli anni dai teologi che, in numero notevole, si schierarono ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...