CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] editto del giugno 1750, sebbene, come già in altre circostanze, il governo piemontese ribadisse l'esclusione di qualsiasi interferenza delle autorità ecclesiastiche. D'altra parte, anche nel campo delle arti figurative il conservatorismo mentale e il ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del privilegio della libertà delle tratte, da garantire ai produttori maremmani in perpetuo e in maniera da impedire ogni interferenza del Magistrato dell'Abbondanza. Il Consiglio di Balìa di Siena si era espresso in questo secondo senso ancora nel ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] svincolarsi dalla linea politica perseguita dalla Serenissima nell'area del basso corso del Po e di contrastare la crescente interferenza della città lagunare negli affari ferraresi è dimostrato dal fatto che già nel corso di febbraio a Venezia era ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di controversie tra il clero secolare e quello regolare insorte nei territori sottoposti alla sua giurisdizione: era un'interferenza inaccettabile da Roma e infatti i nuovi provvedimenti di C. X definivano l'esclusiva competenza della Chiesa a ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] pensava soltanto a servire Dio, l'arte e lo stesso cardinale e tutti i progetti non realizzati erano dovuti all'interferenza di Michelangelo (Graniberg, 1964, pp. 120 s.). Per la quantità dei suoi grandiosi ma non realizzati progetti (tombe per papi ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] l’atto della mano destra e il suo aggiustamento successivo è la prima del ciclo Contarelli che mostri di sottendere l’interferenza della controversia sulla pittura d’azione opposta alla pittura «di ferma» –, il M. dovette porre mano al Martirio. E ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nell'espressione lirica, perdendo la loro specifica finalità, si dà la poesia; rispetto ad essa. il brutto nasce dall'"interferenza della volontà che prosegue i suoi pratici fini entro il processo del 12 formazione artistica" (p. 66).
Ultima sintesi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in un conflitto in materia d'asilo nel quale questi aveva apertamente sfidato l'autorità del cardinale Aldobrandini. Questa indebita interferenza del diplomatico spagnolo irritò C. VIII, che ne chiese esplicitamente il richiamo e che assunse, poi, un ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] concomitante trascrizione stenografica, e la conseguente riscrittura, priva ancora della sua approvazione. A questa fase di interferenza fra scritto e orale seguì la selezione di quaranta testi - un numero probabilmente simbolico - e la composizione ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , a partire dal 1451, da Ansuino da Forlì e Bono da Ferrara - motivo ulteriore di ritardo dovettero essere pure le interferenze e i disaccordi insorti ben presto tra i due colleghi padovani. Disaccordi che sfociarono, il 30 luglio 1449, in una ...
Leggi Tutto
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...