COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] Sisto IV, il 12 ag. 1484. Il C. si prodigò perché il conclave avvenisse in un luogo lontano da ogni interferenza, dove i cardinali potessero operare in piena tranquillità di spirito. Personalmente non si sentì affatto sicuro finché rimase nella città ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] VIII [1936], pp. 36-54). Tale indagine diede lo spunto per la prima trattazione matematica dei fenomeni di interferenza non lineare delle onde elettromagnetiche. Un'altra ricerca riguardò lo studio dell'influenza della ionosfera sulla propagazione e ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] Palermo-Torino), scoperte alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze in un codice Magliabechiano, documento significativo dell’interferenza fra la letteratura alta e la letteratura popolare. Qui stabiliva, fra l’altro, il carattere originariamente ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] il destino di Patrizi. In quegli anni l’Ordine del Popolo governava da solo la città, contrario a qualsiasi tipo di interferenza da parte delle fazioni gentilizie. Nel 1455-56, quando, in accordo con Iacopo Piccinino, Alfonso d’Aragona meditò di ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] di S. Lorenzo, diritto poi sottratto alla comunità nel 1217, nel clima di esclusione dei laici da qualunque interferenza nelle questioni ecclesiastiche ribadito dal IV Concilio Lateranense.
Nel 1188 venne chiamato da papa Clemente III a comporre la ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] del 1204, delle violenze e atrocità con cui i Latini si erano affermati nell'Impero, ma probabilmente vi fu anche l'interferenza di forze politiche, greche o latine, ostili all'unione. Anche i singoli vescovi greci abbandonarono le loro diocesi, e ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] cardinalizia, e le trattative sia col pontefice sia con Giacomo I erano giunte ad un punto critico, dovuto anche all'interferenza sul pontefice di Maria de' Medici, quando il principe di Galles venne a morte nel novembre del 1612.
Nel 1616 ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] indussero le gelose magistrature della Repubblica a qualche concessione verso le pretese del potere ecclesiastico, la cui interferenza nelle amministrazioni civili veniva aumentando sotto l'impulso del concilio di Trento. In seguito anche episodi ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] ed in particolare con il doge Niccolò da Ponte, ma non poté evitare che le autorità venete, ostili ad ogni interferenza, si opponessero alla visita delle diocesi dello Stato.
Gregorio XIII, prevedendo tali difficoltà, aveva disposto sin dal principio ...
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MORANDI, Antonio
Anna Chiara Fontana
MORANDI, Antonio (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna in un edificio posto nell’antica via Larga di S. Domenico (attuale via Marsili), nella parrocchia [...] ala del convento, poi completata da fratello Giovanni e dal nipote Francesco. In tale lavoro, influenzato dalla pressante interferenza dei committenti, Morandi fu costretto a sacrificare il suo linguaggio sperimentale, teso alla ricerca del possibile ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...