ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] svincolarsi dalla linea politica perseguita dalla Serenissima nell'area del basso corso del Po e di contrastare la crescente interferenza della città lagunare negli affari ferraresi è dimostrato dal fatto che già nel corso di febbraio a Venezia era ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] pensava soltanto a servire Dio, l'arte e lo stesso cardinale e tutti i progetti non realizzati erano dovuti all'interferenza di Michelangelo (Graniberg, 1964, pp. 120 s.). Per la quantità dei suoi grandiosi ma non realizzati progetti (tombe per papi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in un conflitto in materia d'asilo nel quale questi aveva apertamente sfidato l'autorità del cardinale Aldobrandini. Questa indebita interferenza del diplomatico spagnolo irritò C. VIII, che ne chiese esplicitamente il richiamo e che assunse, poi, un ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nell'espressione lirica, perdendo la loro specifica finalità, si dà la poesia; rispetto ad essa. il brutto nasce dall'"interferenza della volontà che prosegue i suoi pratici fini entro il processo del 12 formazione artistica" (p. 66).
Ultima sintesi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] concomitante trascrizione stenografica, e la conseguente riscrittura, priva ancora della sua approvazione. A questa fase di interferenza fra scritto e orale seguì la selezione di quaranta testi - un numero probabilmente simbolico - e la composizione ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , a partire dal 1451, da Ansuino da Forlì e Bono da Ferrara - motivo ulteriore di ritardo dovettero essere pure le interferenze e i disaccordi insorti ben presto tra i due colleghi padovani. Disaccordi che sfociarono, il 30 luglio 1449, in una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] diverso deve farsi riguardo ai simboli nella Commedia. Tra allegoria e simbolo la parentela è strettissima, e le interferenze normali. Simboli entrano di solito nelle concezioni allegoriche, ed elementi allegorici nei simboli; sicché assai spesso è ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...