Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] . È del 1898 l'invenzione del sistema sintonico, col quale M. risolse il grave problema costituito dall'interferenza tra più stazioni emittenti. Con apparati sintonici estese gradualmente la portata delle comunicazioni; dapprima (1899) a qualche ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] del 1204, delle violenze e atrocità con cui i Latini si erano affermati nell'Impero, ma probabilmente vi fu anche l'interferenza di forze politiche, greche o latine, ostili all'unione. Anche i singoli vescovi greci abbandonarono le loro diocesi, e ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] cardinalizia, e le trattative sia col pontefice sia con Giacomo I erano giunte ad un punto critico, dovuto anche all'interferenza sul pontefice di Maria de' Medici, quando il principe di Galles venne a morte nel novembre del 1612.
Nel 1616 ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] indussero le gelose magistrature della Repubblica a qualche concessione verso le pretese del potere ecclesiastico, la cui interferenza nelle amministrazioni civili veniva aumentando sotto l'impulso del concilio di Trento. In seguito anche episodi ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] a ritroso le origini e i vari percorsi, dalla Canzone di Auliver a Teofilo Folengo agli Scapigliati (Contini 1989).
L’interferenza tra codici e registri di varia cronologia e di diverso uso sociale e geografico è un aspetto fondamentale dello stile ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] ed in particolare con il doge Niccolò da Ponte, ma non poté evitare che le autorità venete, ostili ad ogni interferenza, si opponessero alla visita delle diocesi dello Stato.
Gregorio XIII, prevedendo tali difficoltà, aveva disposto sin dal principio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] si impegnava a formulare esplicitamente una "ipotesi sulle proprietà della luce". In questo saggio Newton affronta i fenomeni di interferenza osservati nelle lamine sottili (bolle di sapone, mica, ecc.) da Robert Hooke e altri. Nel saggio del 1675 l ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] dei funzionari regi nella giurisdizione arcivescovile, ottenendo il 12 ott. 1282 la sospensione immediata di ogni interferenza ai danni dell'arcivescovato. Appare dunque infondato il racconto del Rebellamentu di Sichilia (Due cronache del ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] orme nepotistiche dello zio Sisto IV, non trascurò di consolidare il predominio della propria famiglia né di garantirsi dall'interferenza politica del S. Collegio ampliandolo con prelati fedeli o alleati, non di rado suoi conterranei e in alcuni casi ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] attraverso prismi e lenti liquide (recipienti a parti di celluloide riempiti del liquido prescelto), così come esperienze di interferenza e diffrazione (Alcuni esperimenti di ottica degli ultrasuoni, ibid., VII [1938], pp. 660-674; Ricerche nel campo ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...