BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Questo intervento non riuscì molto gradito ai suoi confratelli, gelosissimi della loro indipendenza e insofferenti di ogni interferenza della Curia nella loro vita interna. Pochi mesi dopo, sopraggiunta improvvisamente la morte di Alberto da Chiavari ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] con i migliori strumenti ed attrezzature veniva messo a disposizione di chiunque fosse qualificato, senza alcuna interferenza politica o scientifica sulla direzione o i risultati delle ricerche. Una partecipazione internazionale doveva garantirne l ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di gigli delle Grazie (Telve 2003), o imperioso / mi parlò una minaccia dell’Iliade. Notevole è l’interferenza di forme dell’italiano settentrionale nell’incertezza ortografica relativa all’uso delle doppie (➔ doppie, lettere) e delle scempie ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] all'o.d.g. sulla questione romagnola - ove si fosse cercato l'accordo tra organismi sindacali, senza l'interferenza dei partiti. Il reciso atteggiamento teorico, che era al fondo della controversia, venne surrogato, al I congresso dei mezzadri ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] sono del 25 febbraio e del 10 e 14 marzo). La scarsa partecipazione della Spagna alla guerra di Candia, l'interferenza spagnola nei diritti ecclesiastici e i continui intrighi della corte di Madrid posero il B. davanti a difficili compiti politici ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] da pubblici servizi (marzo 1905), contro la politica meridionalistica "oligarchica" di Giolitti (maggio 1909), contro ogni forma d'interferenza da parte dello Stato in problemi di natura religiosa, nel 1910. Si tratta di una posizione di sostanziale ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] ai fini perseguiti, dove la situazione creatasi attenua le necessarie discrepanze e asimmetrie, dove sono presenti fattori di interferenza, di distrazione, di deconcentrazione, di disinvestimento emotivo e affettivo.
4. I luoghi della competizione
In ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] Cattura (XXIII), al Sacro Monte di Varallo (1619), non è così radicale come ci si aspetterebbe, data l'interferenza del viaggio romano; il D. restò fedele al repertorio del manierismo internazionale, conosciuto tramite incisioni di varia provenienza ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] A. sentiva la fede e la scienza come due attività dello spirito completamente distinte, tra le quali non doveva né poteva essere interferenza.
Tra il 1929 e il 1938 l'A. si era dedicato intensamente ad organizzare la redazione delle voci di argomento ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] un comportamento regressivo. A tale proposito I.L. Child e I.K. Waterhouse (1952, 1953) hanno studiato i meccanismi d'interferenza dei comportamenti di base dai quali può derivare l'aggressività e quelli da cui invece può scaturire la regressione ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...