GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] probabilmente all'intenzione di questi ultimi di tenere il principe spodestato come una carta da giocare nella politica di interferenza verso il Principato beneventano all'epoca governato da Aione (884-891) fautore di una politica di duro scontro con ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] anche la Cinemateca National. Il Centro gode completa autonomia decisionale e non è quindi soggetto ad alcuna censura o interferenza politica. Lo scopo di tale apertura è duplice: incentivare al massimo la produzione di lungometraggi e documentari e ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] con la politica e quindi con la Cancelleria imperiale: in essi si precisava che nei due comitati era proibita qualsiasi interferenza di ufficiali pubblici e, in special modo, del marchese d'Ivrea.
La politica espansionistica di L. proseguì, in quei ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] . Nell’editoriale del primo numero Pellizzi si schierava per un orientamento deontologico di stampo weberiano, lontano dall’interferenza di ogni principio di valore nello sforzo scientifico. Alla rivista Pellizzi dedicò gran parte della sua attività ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Castro e stipulò importanti accordi commerciali di interscambio tra zucchero e fertilizzanti.
Anche questa volta vi fu un'interferenza dell'ambasciata degli Stati Uniti, con pressioni sul presidente del Consiglio A. Moro, che però non intervenne in ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] fatto per il regio fisco e patrimonio di S.M. in questo Regno (Napoli, Bibl. naz., ms. 21. C. 41)che nessuna interferenza ad opera di altri poteri poteva essere tollerata.
Nel 1638 il C. fu nominato reggente nel Consiglio d'Italia. Dalla Spagna tornò ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] in Italia fanno pensare, com'era avvenuto circa dieci anni prima - all'avvento di G. - a una probabile interferenza orientale tesa a escludere altri possibili concorrenti al governo ducale del Friuli.
Fonti e Bibl.: Paulus Diaconus, Historia ...
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Popolazione. - Secondo un censimento del gennaio 1939 era di 16.000.303 ab. (dens. 54), fra cui 117.000 Cinesi e 29.000 Giapponesi. Al 31 luglio 1946 era stimata in 18.846.000 (dens. 63).
Statistiche economiche. [...] rispetto a quella giapponese, subordinatamente alla necessità di mantenersi abbastanza vicina a Saipan, per impedire l'interferenza nell'operazione anfibia.
Il piano giapponese era principalmente basato sull'utilizzazione delle basi aeree nelle isole ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] un'occasione alcuni eccessi dell'autorità ecclesiastica; giunse persino a intromettersi nei verdetti dell'Inquisizione, non tollerandone l'interferenza nel potere temporale. L'episodio più clamoroso si verificò alla fine del 1567, quando G. inviò a ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] che lo Stato italiano assumesse l'assistenza delle famiglie i G. Monti e G. Tognetti, giustiziati da governo pontificio, ritenendo ciò interferenza nella giustizia criminale di altro Stato. Il 21 dic. 1867 propose che la Camera assumesse un o.d.g. a ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...