sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] molto selettivi; l’introduzione degli elaboratori elettronici nelle strumentazioni, che hanno consentito di applicare tecniche interferometriche a molte spettroscopie con ulteriori riduzioni di scala, risparmi di tempo e di costi complessivi.
Per ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] può essere spinta fino al milionesimo di radiante, la sensibilità di questi s. è elevatissima.
Lo sviluppo dei s. interferometrici si è realizzato di pari passo con l'affermarsi delle comunicazioni in fibra ottica, grazie all'impiego di componenti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con smeriglio finissimo e infine la lucidatura e il controllo finale. La qualità delle superfici è controllata con tecniche interferometriche, applicabili anche allo studio dell’omogeneità. La principale classificazione dei v. d’ottica è in base al ...
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interferometria
interferometrìa s. f. [comp. di interfer(enza) e -metria]. – Parte dell’ottica fisica che si occupa degli interferometri e, più ampiamente, dello studio dei fenomeni interferenziali della luce e delle loro applicazioni a scopo...
interferometrico
interferomètrico agg. [der. di interferometria, interferometro] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’interferometria o all’interferometro: misurazioni i. di diametri stellari; spettroscopî i. (o interferenziali), spettroscopî...