medicina genomica
medicina genòmica locuz. sost. f. – Disciplina che rappresenta la più moderna evoluzione e applicazione della genetica nel settore medico. La genetica classica, nonostante gli sviluppi [...] variazioni genomiche che modulano la sintesi di proteine altamente polimorfe, quali l’interferone, le citochine e le interleuchine, così come si vanno chiarendo i rapporti tra variazioni nella regione degli antigeni di istocompatibilità e lo sviluppo ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] proteine chiave in grado di interagire a diversi livelli e dar luogo, in ultima analisi, alla produzione di citochine (per es. l'interleuchina-2, IL-2).
Nell'ambito della SCID legata al sesso (X-linked), nella quale mancano i T ma sono presenti i B ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] che sa riconoscerlo in maniera specifica, innesca la risposta immune specifica. I linfociti T si attivano, producono interleuchine, si moltiplicano e attivano i linfociti B, che producono anticorpi specifici per quell’antigene. La risposta immune ...
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HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] . I linfociti T CD4+ dell’ospite, così stimolati, si trasformano in cellule attivate, secernenti svariate linfochine (tra cui le interleuchine IL-2, IL-4 e IL-5), responsabili della proliferazione ed espansione clonale di altri linfociti T. Da questi ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] limitare un danno da usura che ne comprometterebbe la funzione.
Un ruolo essenziale in questo processo viene svolto dall’azione integrata di un complesso di fattori locali quali le interleuchine (IL) 1, 6 e 11, e i fattori di crescita insulinosimili. ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] e un'accentuata attivazione linfocitaria e macrofagica con rilascio di citochine, quali α-TNF (Tumor Necrosis Factor) e interleuchine (IL-1, IL-6), che paradossalmente potenziano la replicazione virale.
Lo stato di iperplasia follicolare persiste in ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] del timo. Tra timo e ipofisi sono state anche dimostrate analogie per quanto riguarda la produzione di citochine (numerose interleuchine, interferone-γ, TGF-β, Tumor growth factor-β, ecc.) e di ormoni (GH, Growth hormone, prolattina, LH, ossitocina ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] che sa riconoscerlo in maniera specifica, innesca la risposta immune specifica. I linfociti T si attivano, producono interleuchine, si moltiplicano e attivano i linfociti B, che producono anticorpi specifici per quell’antigene. La risposta immune ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] radicali liberi, ossido d’azoto, proteasi, amminoacidi eccitatori) e trofiche (per es., fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno).
Cellule dei vasi. - La struttura dei vasi intraparenchimali consente sia il passaggio di molecole selezionate ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] linfociti B, specie nelle fasi precoci della malattia, e da cellule della serie monocito-macrofagica che esprimono IL (interleuchine), TNF-α (Tumor necrosis factors-α) e fattori di crescita;
2) neuronofagia: la colonizzazione delle cellule nervose da ...
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interleuchina
s. f. [dall’ingl. interleukin, comp. di inter(action) «interazione» e leuk(ocyte) «leucocito»]. – In medicina, nome dato a mediatori cellulari, di natura polipeptidica, che, interagendo fra loro e con altri composti organici,...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...