UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] reazione chimica, quindi costituiscono lo stesso enzima; allelici, cioè prodotti da alleli dello stesso gene strutturale di costituire un gruppo ''misto'' con frequenze geniche intermedie tra quelle di X e quelle di Y e tanto più simili a Y quanto ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] ramificazione del reticolo, sono spesso luogo di accumulo di prodotti intermedi del metabolismo, che attraverso i tubuli (reazionedi Feulgen, alla fucsina basica, carminio e orceina acetica, verde di metile, ecc.); infatti il nucleo è ricco di acidi ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] la neurofarmacologia, la nipiofarmacologia, che studia le reazioni ai farmaci nell'infanzia, e la cronofarmacologia, che l'autoinduzione metabolica e talora la produzione già menzionata diintermedi ad azione opposta a quella originaria del farmaco.
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] iniezione dell'estratto di questa parte della ghiandola (pituitrina), che comprende anche la porzione intermedia, provoca i è distrutta rapidamente nel sangue e in vitro dalla reazione alcalina e per azione enzimatica (aminossidasi). La secrezione ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] possono svolgere un'azione antivirale indiretta potenziando le reazioni immunitarie e influenzando la differenziazione cellulare. È , con i prodotti intermedi della replicazione virale. Dal punto di vista teorico si tratta di strategie molto valide, ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] .
Del processo di mutazione si sapeva soltanto che è un fenomeno subitaneo, che avviene senza gradi intermedî, che si o ornitina. L'analisi genetica dimostra che la catena direazioni biochimiche che trasformano l'ornitina in citrullina e questa ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] mancante (o alterato). Questo tipo di studi ha permesso, già da parecchi anni, di chiarire la maggiore parte delle reazioni del metabolismo intermediodi una cellula. Ciò è stato realizzato per mezzo di mutanti auxotrofi, cioè mutanti che hanno ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] accompagnare e talora anche determinare la comparsa di altre reazioni immunitarie. A differenza dei precipitogeni, che vanno chiamati componenti intermedî (gruppi aptofori di Ehrlich) ed i secondi componenti terminali (gruppi ergofori di Ehrlich). ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] 1928), ma recentemente anche dagli estratti di cuore di mammifero, usati come antigene nella reazionedi Wasserman (M. C. Pangborn, che i fosfolipidi di questi tessuti, più specialmente le lecitine, rappresentino composti intermedî per l'assorbimento ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e gli altri esistono talora anche forme di confine, provviste appunto di un comportamento intermedio, le quali indicano quanto sia arbitraria carcinogene, nel corso direazioni metaboliche dipendenti dalla presenza di specifici sistemi enzimatici. ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...