STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] sviluppi e le iniziative dei vari gruppi di fuoriusciti sparsi nella penisola. Significativo fu il suo ruolo di intermediariofinanziario oltreché politico tra gli esuli fiorentini e la corte di Francia: fu Roberto infatti a trasmettere per conto ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] la RAS, come le Generali, andava ampliando il suo raggio di azione, trasformandosi in un valido intermediariofinanziario e interlocutore dei gruppi industriali dominanti, che investiva largamente in titoli e, soprattutto, in immobili.
Compito ...
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RAPONDI, Dino
Bart Lambert
RAPONDI, Dino. – Nacque tra il 1335 e il 1340 probabilmente a Lucca, da una famiglia le cui radici risalgono al XII secolo, figlio di Guido di Rapondo Rapondi e di madre ignota; [...] duca di Borgogna al suo rientro a Parigi. Nella capitale francese, la famiglia Rapondi divenne il più importante intermediariofinanziario e fornitore di articoli di lusso di Filippo l’Ardito il quale ricompensò con generosità la società dei Rapondi ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] la guerra l’esperienza politica, pur senza mai rinnegare la sua fede socialista, si dedicò a un’attività di intermediariofinanziario. Nata in sordina, quasi come un naturale prolungamento del suo spirito di servizio, tale attività si tramutò, nel ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] soggiorno della coppia in Provenza, grazie al suo ruolo di intermediario con la Curia, aveva curato per la prima volta una di Napoli. Alla fine di settembre, anche a causa di difficoltà finanziarie, il re d'Ungheria acconsentì a una tregua fino al 1° ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] discutere la liceità della sua approvazione e l'entità degli aiuti finanziari con lo stesso papa che si dichiarò disponibile a offrire il papa era troppo impegnato, egli fungeva, spesso, da intermediario tra lui e gli artisti. Il F., fra l'altro ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] bensì di appartenenti al potente patriziato mercantile e finanziario ed agli stessi ambienti politici e intellettuali ai sarebbe stato il giovanissimo Giovanni Pico della Mirandola, come intermediario "eroico" dell'anima "eroica" di Cosimo, desiderosa ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] tutte le loro conquiste, ma lasciò Napoli esausta militarmente e finanziariamente.
Per far fronte alla situazione e pagare i debiti già inviato della corte aragonese a Roma, Joan Pou, intermediario nelle trattative con i ribelli, e le loro mogli. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] simpatia personale di Napoleone, sia perché poteva essere un utile intermediario per un accordo con l'Austria. Mentre era a Parigi gesuiti.
Lo Stato non aveva, comunque, i mezzi finanziari necessari per ripristinare i conventi, sicché si rese ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nomina di due secreti, imponendo l'unificazione dell'ufficio finanziario e la conferma di Ugo Talac. Analogamente vietava al di primogenito. Intanto Giacomo II si faceva ancora intermediario di pace. Furono rinnovate e rielaborate vecchie proposte ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...