CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] assunse la presidenza del Consiglio nel marzo 1876.Intermediario in varie circostanze nelle complesse manovre di sua attività fra Parigi e Caracas, ben addentro agli ambienti finanziari e ai complessi interessi politici ed economici che si agitavano ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] famiglie dell'aristocrazia romana, il F. era un punto di riferimento autorevole dell'ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l'intermediario adatto tra Mussolini e la proprietà del Giornale d'Italia per il passaggio del quotidiano ad altro ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] dell'armata francese di Carlo VIII e per fare da intermediario, sia pure non ufficiale, per conto del Medici con superavano il numero stabilito di 2000 unità, con forte aggravio finanziario per i Fiorentini. Risolto il problema, cercò di indurre ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] rifugio a Venezia e indurli a dare un deciso sostegno finanziario e morale alla patria, ma anche questo obiettivo non poté . un ultimo sforzo: convincere il governo veneziano a farsi intermediario presso il papa in favore di Firenze, affinché la città ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] Si riavvicinò a Pisa ed ebbe rapporti di carattere finanziario con il mercante pisano Ranuccio di Boccio. Morì nel 4 (1939), p. 66; Id., Il giudice B. di Arborea, intermediario fra il conte di Barcellona e il Comune pisano per una spedizione contro ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] mercanti residenti nei suoi territori a pagare un contributo finanziario per non incorrere nel decreto di espulsione da lui sovrano. Per Carlo II d'Angiò egli aveva anche fatto da intermediario per una fornitura di armi. Il fatto che l'azienda del ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] fin dal marzo del '98, il C. fungesse da intermediario tra il vescovo di Ripatransone, mons. Bartolomeo Bacher, e orientali dei Sibillini, dove, forte del sostegno morale e finanziario di aristocratici e possidenti, si autoproclamò generale e si ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] Trento-Trieste" da Venezia: sempre con il Mayer, fimse da intermediario tra il Giuriati e il governo italiano, per un progetto diretto molteplici incarichi nel mondo industriale, commerciale e fìnanziario, allo sviluppo e all'inserimento dell'economia ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] era possibile senza scompaginare e rovinare irrimediabilmente l'assetto finanziario del Regno.
Nel 1817 il B. sposò Silvia fu scelto dal principe ereditario e reggente Francesco quale intermediario presso Guglielmo Pepe, capo dei carbonari; e il ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] 'oro; senza dubbio tale somma costituiva l'aspetto finanziario dell'alleanza antiscaligera contratta tra Firenze e Venezia il Ungheria. Il 30 dello stesso mese il B. fungeva da intermediario nella questione della navigazione sul Po, in pendenza fra la ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...