MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] la RAS, come le Generali, andava ampliando il suo raggio di azione, trasformandosi in un valido intermediariofinanziario e interlocutore dei gruppi industriali dominanti, che investiva largamente in titoli e, soprattutto, in immobili.
Compito ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] la guerra l’esperienza politica, pur senza mai rinnegare la sua fede socialista, si dedicò a un’attività di intermediariofinanziario. Nata in sordina, quasi come un naturale prolungamento del suo spirito di servizio, tale attività si tramutò, nel ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] soggiorno della coppia in Provenza, grazie al suo ruolo di intermediario con la Curia, aveva curato per la prima volta una di Napoli. Alla fine di settembre, anche a causa di difficoltà finanziarie, il re d'Ungheria acconsentì a una tregua fino al 1° ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] discutere la liceità della sua approvazione e l'entità degli aiuti finanziari con lo stesso papa che si dichiarò disponibile a offrire il papa era troppo impegnato, egli fungeva, spesso, da intermediario tra lui e gli artisti. Il F., fra l'altro ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] bensì di appartenenti al potente patriziato mercantile e finanziario ed agli stessi ambienti politici e intellettuali ai sarebbe stato il giovanissimo Giovanni Pico della Mirandola, come intermediario "eroico" dell'anima "eroica" di Cosimo, desiderosa ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] tutte le loro conquiste, ma lasciò Napoli esausta militarmente e finanziariamente.
Per far fronte alla situazione e pagare i debiti già inviato della corte aragonese a Roma, Joan Pou, intermediario nelle trattative con i ribelli, e le loro mogli. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] simpatia personale di Napoleone, sia perché poteva essere un utile intermediario per un accordo con l'Austria. Mentre era a Parigi gesuiti.
Lo Stato non aveva, comunque, i mezzi finanziari necessari per ripristinare i conventi, sicché si rese ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nomina di due secreti, imponendo l'unificazione dell'ufficio finanziario e la conferma di Ugo Talac. Analogamente vietava al di primogenito. Intanto Giacomo II si faceva ancora intermediario di pace. Furono rinnovate e rielaborate vecchie proposte ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] con Rinuccini che da lui talmente dipendeva da fargli da servizievole intermediario e sin da paraninfo se l'amante del mon-iento era e per otturare le falle d'una disastrosa situazione finanziaria, l'opportunità d'una vendita del patrimonio artistico ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dirottati dalla loro destinazione. Pierre Roger servì da intermediario. Quando Filippo VI confiscò la Guienna e, l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci aiuti finanziari al re di Francia: non solo gli permise di levare le decime ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...