GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] soggiorno della coppia in Provenza, grazie al suo ruolo di intermediario con la Curia, aveva curato per la prima volta una di Napoli. Alla fine di settembre, anche a causa di difficoltà finanziarie, il re d'Ungheria acconsentì a una tregua fino al 1° ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] discutere la liceità della sua approvazione e l'entità degli aiuti finanziari con lo stesso papa che si dichiarò disponibile a offrire il papa era troppo impegnato, egli fungeva, spesso, da intermediario tra lui e gli artisti. Il F., fra l'altro ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] tutte le loro conquiste, ma lasciò Napoli esausta militarmente e finanziariamente.
Per far fronte alla situazione e pagare i debiti già inviato della corte aragonese a Roma, Joan Pou, intermediario nelle trattative con i ribelli, e le loro mogli. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] simpatia personale di Napoleone, sia perché poteva essere un utile intermediario per un accordo con l'Austria. Mentre era a Parigi gesuiti.
Lo Stato non aveva, comunque, i mezzi finanziari necessari per ripristinare i conventi, sicché si rese ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nomina di due secreti, imponendo l'unificazione dell'ufficio finanziario e la conferma di Ugo Talac. Analogamente vietava al di primogenito. Intanto Giacomo II si faceva ancora intermediario di pace. Furono rinnovate e rielaborate vecchie proposte ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] con Rinuccini che da lui talmente dipendeva da fargli da servizievole intermediario e sin da paraninfo se l'amante del mon-iento era e per otturare le falle d'una disastrosa situazione finanziaria, l'opportunità d'una vendita del patrimonio artistico ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dirottati dalla loro destinazione. Pierre Roger servì da intermediario. Quando Filippo VI confiscò la Guienna e, l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci aiuti finanziari al re di Francia: non solo gli permise di levare le decime ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] e Ludovico Paluello e Andrea Badoer, che sarebbe stato l'intermediario fra il B. e il duca di Braunschweig) e
Nel frattempo il B. aveva potuto restaurare le proprie risorse finanziarie, sposando il 30 genn. 1569 Elisabetta Malipiero, vedova di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le istruzioni, e aveva l'obbligo di un rendiconto finanziario annuale, riceveva l'estratto dal "polyptychum", conservato nello sottomissione a Roma. Egli diveniva da quel momento un intermediario politico con i Longobardi, in particolare con la regina ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sua città, ed al tempo stesso tentò di proporsi quale intermediario tra il potere pontificio ed i ribelli.
Il tentativo, rado avocata dal duca la nomina a cariche di particolare rilievo finanziario, come quella di governatore dei Ceppi di Prato e di ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...