GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] a Parigi (1845), reso possibile dall'autonomia finanziaria assicuratagli dalla buona riuscita della sottoscrizione promossa a Torino Del tutto vani si rivelarono i suoi insistiti tentativi di intermediazione tra Pio IX, rifugiatosi a Gaeta, e la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Roma, infatti, i Giustiniani contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre del un ruolo significativo, oltre che sotto il profilo dell'intermediazione, anche per la scelta, da parte di Vincenzo, ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] un eccessivo decentramento finanziario, che aveva provocato inefficienza, impedito lo sviluppo dei mercati mobiliari, generato un forte aumento nei costi attraverso il mercato interbancario e un anomalo circuito di doppia intermediazione. Questi ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] , presto smentite (II, pp. 84 s.).
La situazione finanziaria fu ulteriormente inasprita dalla pace di Firenze del 28 marzo 1801 soggezione de’ Baroni, e di togliere questo corpo intermedio per rendere più arbitraria e senza ostacoli la volontà del ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] vendere direttamente ai dettaglianti, saltando l'intermediazione dei grossisti. Per ottenere poi debiti verso i fornitori italiani) e apportare più solide basi finanziarie alla sua geniale intuizione commerciale. In realtà i creditori italiani ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] amministrati dal Comando militare alleato); eliminare l'intermediazione nei rapporti agrari, permettendo al subaffittuario di , come la riforma agraria, sia l'autonomia finanziaria che, per quanto riguardava il Mezzogiorno, avrebbe compromesso ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] centrale era pertanto quello della riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria e del risanamento del debito pubblico e non dei mercanti che per lo più praticavano l'intermediazione parassitaria ed erano poco propensi a divenire produttori ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] la società manteneva come scopo sociale l'intermediazione bancaria e il commercio di vino e Welczowsky, Guida degli amministratori e dei sindaci delle società anonime. Biografia finanziaria italiana, Roma 1934, p. 77; Annuario vinicolo d'Italia 1933 ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] il 16 marzo 1946. La missione, a un tempo industriale e finanziaria, cui veniva chiamato l’IRI di Beneduce e del M. – concepito legislazione bancaria del 1936 alla saldezza dell’intermediazione creditizia, alla sicurezza dei depositi presso le ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] , p. 126 nota 23). Grazie al cardinale Giacomo e all’intermediazione del nunzio Federico Borromeo, i Rospigliosi acquistarono diverse proprietà, approfittando delle precarie condizioni finanziarie dei Ludovisi: oltre al palazzo già in affitto in S ...
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merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie britanniche che aiutavano imprese...
market abuse
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...