FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di una vasta documentazione statistica, davano un quadro preciso dei problemi dell'economia napoletana, da sempre asfittica e non animata da un ceto intermedio non era elemento di rottura, ma direazione e, al tempo stesso, di continuità.
La ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] ), di tipo trilobato, quella tedesca di Parseval e quella italiana Ausonia e Usuelli. Il F. realizzò un tipo intermediodi dirigibile il "motore a reazione", preconizzando quindi la futura realizzazione di aeromobili funzionanti come satelliti ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] pavese del febbraio dell'876.
Ma, nel periodo intermedio fra l'assemblea pavese e quella ravennate, trovò posto un episodio che è stato anche interpretato come un tentativo di B. di accostarsi allo zio imperatore. All'anno 876, Incmaro riferisce ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] campo ideologico", essi rappresentano "le chiavi di volta del sistema meridionale e, in un certo senso, sono le due più grandi figure della reazione italiana"; essi guidano spiritualmente la massa degli intellettuali intermedi e in tale veste hanno ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] fu realizzato durante la reazione termidoriana, pur entro il contesto di una situazione radicalmente modificata. e dei suoi amici a quel mondo, sorto con la rivoluzione di luglio, intermedio tra la legalità e le sette, che fu costituito dalle ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] reazioni toscane al cumulo di funzioni da parte di una personalità non fiorentina e di formazione non universitaria), il F. tentò subito di peculiare, intermedio tra quello dell'orazione celebrativa e quello della biografia critica. Diversi di essi si ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] accecarlo. È probabile che un motivo del genere di quelli esposti dai due cronisti sia stato all'origine della reazionedi A.; come è probabile che, su questo medesimo piano direazioni istintive, la sollevazione generale della cittadinanza sia stata ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] minimo, né il programma intermedio, né il programma massimo.... Non è qui il caso di fare recriminazioni: dobbiamo però in cui l'iniziativa era ormai tutta nelle mani della reazione - il movimento operaio non sarebbe riuscito a superare la propria ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] preferì affidare al Troya l'incarico di formare un nuovo gabinetto con un programma intermedio, alla cui formulazione, comunque, partecipò rese conto della sterilità della reazione seguita al 1848-49, che anzi cercò di giustificare, contro le accuse ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] valtellinese l'autorità ecclesiastica. La reazione non poté non essere di estrema durezza, come dimostrano le periodo intermedio tra l'abiura milanese del 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovo di Bergamo formularono contro di lui ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
solfanilico
solfanìlico (o sulfanìlico) agg. [comp. di solf- (o sulf-) e anil(ina), col suff. -ico]. – Acido s., composto organico (acido para-aminobenzensolfonico) che si ottiene per reazione dell’anilina con acido solforico e si usa come...