chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] melassi, per reazione tra ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di trifluoruro di boro come catalizzatore es., nei prodotti caseari).
L’acido p. trova impiego come intermediodi sintesi (per es., propiolattone) e per preparare sali o esteri ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] radiobiologia. Esiste perciò qualche processo intermedio, finora non del tutto chiarito, capace di "amplificare" il danno iniziale si giunge a tali molecole complesse, i meccanismi direazione non sono ben chiari neppure nell'irradiazione in vitro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] rimedi e l'attenzione per la capacità direazione del singolo paziente che ha di fronte, adottate dal materialis physicus e teorizzate fondamento astrologico tolemaico, e trascurerà le intermediazioni arabe per risalire alla tradizione biologica e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] batterica converte la bilirubina, attraverso un gruppo di composti intermedi, in urobilinogeno, che in massima parte viene le ovaie dell'animale: in caso direazione positiva, si osservano comparsa di follicoli emorragici sulla superficie delle ovaie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] legame, non piano bensì di forma piramidale, il che fa pensare a due legami di tipo particolare, intermedio tra singolo e doppio Meno, per aver determinato la struttura tridimensionale di un centro direazione fotosintetico.
Nobel per la medicina o ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] d'urto' a processi elementari, nei quali le particelle reagenti generano prodotti direazione attraverso la formazione di altre particelle in stati intermedi.
La tecnica della diffrazione dei neutroni. Sviluppata da Clifford Shull e collaboratori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] nel XIX, questo secolo intermedio è spesso apparso come un momento di stasi, durante il quale gli preso le mosse da ipotesi meccaniciste, per poi attraversare una fase direazione scettica e concludersi con il movimento vitalista, che solo all' ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] impenetrabile ad altri spermatozoi, vanno sotto il nome di 'reazione stromale'. La penetrazione dello spermatozoo porta, come sino al termine. Tra queste due fasi di crescita si trova un periodo intermedio, compreso tra la ventesima e la ventottesima ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] soggetta a un peso in un punto intermedio. La teoria delle macchine semplici è oggetto di molti appunti nei manoscritti vinciani e i . sembra avere inoltre una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] acque madri contenenti lo iodato e si ha la reazione seguente, con formazione di i. libero (che precipita e può essere a quello dei vapori di i.; quando si trova nello stato solvatato, possiedono un colore giallo-bruno o intermedio fra questo e il ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...