Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionalecomunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] di cultura socialista diretto soprattutto alla classe operaia, che militava in favore dell'adesione del Partito socialista all'Internazionalecomunista e a sostegno del movimento dei consigli di fabbrica; nel 1920 le posizioni de L'Ordine Nuovo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] la trattazione del tema "La preparazione di una nuova guerra mondiale da parte degli imperialisti e i compiti dell'Internazionalecomunista". Nel suo rapporto si affacciava per la prima volta l'ipotesi della evitabilità della guerra e la lotta per ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] politica e nel 1920 aderì al marxismo. In particolare, su di lui avevano fatto presa gli sviluppi dell'Internazionalecomunista e l'idea leniniana che nei paesi meno sviluppati e in condizioni coloniali il processo rivoluzionario dovesse acquistare ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] rivoluzionaria). Contemporaneamente L. diede grande impulso alla fondazione e allo sviluppo dell'Internazionalecomunista (1919), che da un lato separò definitivamente i comunisti dai socialisti e, da un altro, organizzò l'ondata di simpatie e ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] unificata), che alla battaglia sulla strategia economica affiancò quella contro la burocratizzazione del partito e dell'Internazionalecomunista. Sconfitto da Stalin, che aveva con sé la maggioranza, T. fu espulso dal partito, confinato in ...
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Astronomo e uomo politico (Vaassen, Gheldria, 1873 - Amsterdam 1960); insegnò nell'univ. di Amsterdam e fu direttore di quell'osservatorio astronomico; si occupò specialmente di astronomia siderale e di [...] di un socialismo basato sui consigli operai, fu tra i fondatori del partito comunista dei Paesi Bassi; aspramente criticato da Lenin, nel 1921 ruppe con l'Internazionalecomunista. Tra i suoi scritti, Arbeidersraden ("I consigli operai", 1946). ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] e criticò la dialettica della natura di F. Engels. Per tale motivo il libro fu duramente condannato dall'Internazionalecomunista. L. allora lo sconfessò, avviando la seconda fase del suo pensiero, ispirata al 'materialismo dialettico' e volta a ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] una linea politica intransigente, ma poco avvertita dei caratteri inediti del movimento fascista. In crescente contrasto con l'Internazionalecomunista sul problema del "fronte unico" e della fusione col PSI, provocò l'opposizione di Gramsci e del ...
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Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] nella direzione dell'Avanti!. Nel 1917 rientrò in Russia, dove Lenin le affidò responsabilità di governo. Segretaria dell'Internazionalecomunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in genere con i metodi dei bolscevichi, uscì dal Komintern ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...