Partito comunista francese (PCF)
Partito comunista francese
(Parti communiste française, PCF) Partito politico francese. In seguito a una scissione dalla Section française de l’Internationale ouvrière [...] A partire dagli anni Trenta esso fu diretto da una nuova leva di quadri di origine operaia e strettamente legati all’Internazionalecomunista, il più importante dei quali fu il segretario M. Thorez, che conservò tale carica fino al 1964. Dopo anni di ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] Vladimir E. Tatlin progettò l'opera simbolo del costruttivismo: il monumento alla Terza Internazionale, destinato a celebrare la fondazione dell'Internazionalecomunista.
Si trattava di una gigantesca struttura a traliccio d'acciaio a forma di ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] da allora l'A. continuò in forma quasi sempre clandestina l'attività di organizzatore politico-sindacale.
Allorché l'Internazionalecomunista sostituì nel partito italiano il gruppo dirigente del Bordiga con un altro capeggiato dal Gramsci, l'A. si ...
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anticomintern, Patto
Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone, il 25 nov. 1936, in base al quale i due Stati (art. 1) si impegnavano «a informarsi reciprocamente sulla attività [...] dell’Internazionalecomunista, a consigliarsi sulle misure difensive necessarie e a porre in atto tali misure in stretta collaborazione». Dopo l’avvento di Hitler, J. von Ribbentrop assunse (1934) il titolo generico di plenipotenziario personale del ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] letteratura, i nuovi fermenti che scuotono la N. socialdemocratica. Scrittori sensibili alla suggestione del movimento comunistainternazionale s’impegnano per il rinnovamento della società: S. Hoel, che introduce nei suoi romanzi la psicanalisi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] nuovi gruppi politici, di orientamento moderato, e nel 1989 dallo scioglimento del Partito comunista si formò il Partito socialista ungherese.
Sul piano internazionale, nel corso degli anni 1980, pur nel quadro di un inalterato allineamento all ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] membro permanente del Consiglio. Nel 1935 la Terza Internazionale promosse la formazione dei fronti popolari, basati possibilità di un avvicinamento alla Germania, sulla base del comune desiderio di superare l’equilibrio creato dal Trattato di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] , capo dello Stato dal 1982 e segretario del Partito comunista dopo la morte di E. Hoxha (1985), tentò moderate liberalizzazioni, ristabilendo anche relazioni diplomatiche internazionali. Nelle elezioni del 1991, cui parteciparono più forze politiche ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] fu poi ridimensionata dalla crisi energetica internazionale. Sul piano internazionale la C. mantenne uno stretto del regime (1989). Si costituì un governo a maggioranza non comunista presieduto da M. Čalfa, mentre alla presidenza della Repubblica fu ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] neutralismo afro-asiatico. Questi sviluppi sul piano internazionale - definiti come affermazione del principio della " economici e militari, contribuì alla rottura fra i due partiti comunisti, rottura che presto coinvolse gli stessi stati. Quanto alla ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...