Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] e criticò la dialettica della natura di F. Engels. Per tale motivo il libro fu duramente condannato dall'Internazionalecomunista. L. allora lo sconfessò, avviando la seconda fase del suo pensiero, ispirata al 'materialismo dialettico' e volta a ...
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Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] politico. Il termine f. indica la funzione di difesa del raggruppamento (nel 1935 il VII congresso dell’Internazionalecomunista promosse la costituzione di f. in Europa, contro l’ascesa del fascismo e del nazismo).
In Spagna, il Frente popular ...
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Astronomo e uomo politico (Vaassen, Gheldria, 1873 - Amsterdam 1960); insegnò nell'univ. di Amsterdam e fu direttore di quell'osservatorio astronomico; si occupò specialmente di astronomia siderale e di [...] di un socialismo basato sui consigli operai, fu tra i fondatori del partito comunista dei Paesi Bassi; aspramente criticato da Lenin, nel 1921 ruppe con l'Internazionalecomunista. Tra i suoi scritti, Arbeidersraden ("I consigli operai", 1946). ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] una linea politica intransigente, ma poco avvertita dei caratteri inediti del movimento fascista. In crescente contrasto con l'Internazionalecomunista sul problema del "fronte unico" e della fusione col PSI, provocò l'opposizione di Gramsci e del ...
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Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] nella direzione dell'Avanti!. Nel 1917 rientrò in Russia, dove Lenin le affidò responsabilità di governo. Segretaria dell'Internazionalecomunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in genere con i metodi dei bolscevichi, uscì dal Komintern ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] tedesco. Marxismus und Philosophie fu accusato d'idealismo e di revisionismo dall'Internazionalecomunista, e nel 1926 K. fu espulso dal Partito comunista tedesco, di cui era deputato al Reichstag dal 1924. Interruppe ogni attività politica nel ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] di sinistra del partito guidata da A. Bordiga e A. Gramsci; assunse la denominazione di Partito comunista d'Italia - sezione italiana dell'Internazionalecomunista, che sarebbe stata mantenuta fino al giugno 1943, quando fu modificata in Partito ...
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Dottrina teorico-politica, consistente nell'interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica (1917). Per Lenin la classe operaia era in grado di sviluppare una [...] del l. è la visione dell'imperialismo come fase suprema del capitalismo, che precede il suo crollo. Il l. divenne, negli anni Venti e Trenta, la base ideologica della Terza Internazionale, nota anche come Komintern (Internazionalecomunista). ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] 1906, 1910 e 1914. Leader della SFIO, guidata da J. Jaurès, allo scoppio della guerra aderì all'Union sacrée ed entrò a far parte del governo (1914-15). Nel 1920 si dichiarò contrario all'adesione dei socialisti francesi all'Internazionalecomunista. ...
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Uomo politico e storico svizzero (Chaux-de-Fonds 1891 - ivi 1971). Fu segretario dell'Internazionalecomunista dal 1921 al 1931 con funzioni di responsabile dei rapporti con i partiti comunisti dei paesi [...] segretario centrale del Partito socialista elvetico dal 1947 al 1959. Come storico si è interessato delle vicende politiche dell'Internazionalecomunista e delle relazioni tra quest'ultima e le sezioni nazionali. Tra le sue opere: L'ceil de Moscou à ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...