Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] comunali delle città in senso proprio. Dagli anni 1970 i Comuni urbani hanno perduto popolazione (prima quelli con oltre 100.000 che vi si annodano.
Venezia è ancora una potenza internazionale di prima grandezza: le conquiste dell’entroterra si sono ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] economica applicata dal 1983, unita al progressivo isolamento internazionale determinato dalla politica di riforme avviata da M.S , sino al 1995 fu al potere J. Iliescu, ex comunista e leader del Fronte di salvezza nazionale, in seguito rinominato ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , è parte di un sistema idroviario che mette in comunicazione il Mare del Nord con il Mar Nero.
Sulle Alpi Bismarck, che operò con abilità, nel quadro delle forze in campo internazionale, per arginare e poi ridurre la presenza dell’Austria (fig. ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] che sarà poi nota come la Prima Internazionale). In qualità di membro del segretariato di questa organizzazione, redasse e pubblicò nel 1871 l'indirizzo The civil war in France nel corso del quale, analizzando la Comune di Parigi, mise a punto le sue ...
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Uomo politico francese (Perpignano 1886 - Tolosa 1956). Ingegnere meccanico della marina militare, fu tra i promotori dell'ammutinamento dei marinai della flotta francese inviata nel Mar Nero contro la [...] 20 anni di lavori forzati, fu amnistiato nel 1923. Deputato nel 1924, svolse funzioni di primo piano nella organizzazione comunista e fu a lungo uno dei segretarî dell'Internazionale a Mosca; dal 1936 al 1938 fu in Spagna come ispettore delle brigate ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] la direzione della Ghepeù (G.P.U.). Risiedono inoltre a Mosca i comitati centrali del partito comunista, dell'internazionalecomunista, dell'internazionale sindacale rossa. A capo dell'amministrazione della città è il soviet di Mosca. Infine, a Mosca ...
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Bolscevismo (in russo bol′ševizm) significa "massimalismo" in contrapposizione di menscevismo (in russo men′ševizm) che significa "minimalismo". Infatti, il partito socialista marxista russo, fondato nel [...] grandiosa, largamente provvista di fondi, per fomentare la rivoluzione mondiale: l'internazionalecomunista, detta comunemente la terza internazionale. Malgrado gli sforzi fatti, i risultati concreti di quella propaganda sovversiva sono ...
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. Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone il 25 novembre 1936, in base al quale i due stati (secondo l'articolo 1) si impegnavano "a informarsi reciprocamente sulla attività dell'Internazionale [...] stati esistenti con tutti i mezzi possibili", affermava la volontà dei due governi "di cooperare nella difesa comune contro l'opera disgregatrice comunista". L'art. 2 prevedeva l'adesione di terzi stati alla convenzione o alle misure difensive. L'art ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] ; poi, membro del consiglio superiore dell'economia; nel 1926 successe a Zinov′ev come presidente del comitato esecutivo dell'internazionalecomunista.
Nei suoi scritti (raccolti nel volume Ataka, "L'assalto", Mosca 1924) criticò da un punto di vista ...
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RADEK, Karl Berngardovič (pseudon. di Karl Sobelsohn)
Uomo politico e pubblicista bolscevico, nato a Leopoli nel 1885. Partecipò ancora giovinetto al movimento operaio in Galizia, dove dal 1901 divenne [...] fisso della Pravda e delle Izvestija, R. è anche autore di numerose opere di politica estera, tra cui: Pjat′ let kominterna (Cinque anni d'internazionalecomunista), Germanskaja revoljucija (La rivoluzione tedesca), e moltissimi altri scritti. ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...