ULBRICHT, Walter
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco-orientale, nato a Lipsia il 30 giugno 1893, morto a Berlino il 1° agosto 1973. Falegname, iscrittosi alla SAJ (Gioventù Operaia Socialista) nel [...] del 1955 con l'URSS e la partecipazione al Patto di Varsavia iniziò il consolidamento internazionale della DDR, completamente integrata nel blocco comunista. Pur senza raggiungere tutti gli obbiettivi prefissi con le crisi di Berlino (v. berlino ...
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MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] nell'aprile 1945 si dimise. Formatosi il governo socialista-cattolico-comunista di F. Gouin, fu invitato a farne parte come ministro 1946-47 fu direttore per la Francia della Banca internazionale per la ricostruzione a Washington, e dal febbraio 1947 ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] occidentale. All'interno del movimento comunista egli si è avvicinato a Tito e si è posto come mediatore tra URSS e Cina, mantenendo amichevoli rapporti con l'Albania filocinese. Nella sua intensa attività internazionale (visite dei presidenti Nixon ...
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MORIN, Edgar
Sandro Bernardini
MORIN, Edgar (pseud. di Nahoum, Edgar)
Sociologo francese, nato a Parigi l'8 giugno 1921. Laureato in lettere e diritto all'università di Tolosa, nel 1945 divenne capo [...] del premio europeo Charles Veillon (1987) e del premio internazionale Viareggio-Versilia (1989, con il volume La connaissance de la connaissance del 1986; trad. it., 1988).
Militante comunista, iscritto al PCF durante l'occupazione nazista (1941), ne ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] federale, partecipando alle più importanti conferenze internazionali. Già nel 1907 aveva partecipato alla conferenza in appoggio dei paesi del Vicino e Medio Oriente minacciati dal comunismo, ove l'appoggio sia richiesto. La complessa attività del D ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] giovane patriota, estroverso e sicuro di sé, nel regime comunista della Romania.
Fiul risipitor (1964, "Il figliol prodigo") ") e Remember vorrebbero aprire ai Rumeni nuovi orizzonti di cultura internazionale.
L'opera di B. è il risultato di un'alta ...
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Alla base della grave crisi che, negli ultimi anni, ha profondamente minato l'efficienza dei maggiori imperi coloniali del mondo sta, come elemento determinante, la seconda Guerra mondiale. L'ampiezza [...] , hanno potuto uscirne quasi senza scosse. Si aggiunga a ciò che la rinnovata importanza sul piano internazionale dell'URSS e le esigenze della diffusione delle idee comuniste hanno frequentemente portato a un collimare d'interessi tra la propaganda ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] due blocchi e praticare sia con i paesi a regime comunista sia con quelli a regime capitalista una politica di pacifica volta il punto sui problemi mondiali ed elaborassero un atteggiamento comune di fronte ai problemi sul tappeto. La prima di tali ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] de la Capitale, e Les aventures de Télémaque (1923). Nel 1927 aderisce al Partito comunista francese e nel 1932, reduce dal congresso internazionale degli scrittori tenutosi l'anno avanti a Charkov, mette fine alla sua ortodossia surrealistica, cui ...
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Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] questo uno degli scrittori più invisi al regime comunista polacco, e solo dopo il 1989 i suoi stata premiata con vari riconoscimenti tra cui, nel 1994, il Premio Viareggio Internazionale.
Bibl.: Etos i Artyzm. Rzecz o Herlingu-Grudzińskim (Ethos e ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...