KARDELJ, Edvard
Domenico Caccamo
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910 da famiglia operaia. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1928), imprigionato per la sua attività politica, [...] la portata dei principi di autogestione, proprietà sociale, decentramento, federalizzazione. Aperto il dibattito, nel movimento comunistainternazionale, sulle tesi del XX congresso del PCUS, ha identificato la posizione dei teorici cinesi con quella ...
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THOMPSON, Edward Palmer
Emma Ansovini
Storico britannico, nato a Oxford il 3 febbraio 1924, morto a Upper Wick (Worcester) il 28 agosto 1993. Insegnò dal 1948 al 1965 al dipartimento esterno dell'università [...] politico dal 1942 al 1956 nel Partito comunista, quindi nei movimenti della ''nuova sinistra'' inglese e nel movimento pacifista, di cui fu uno dei più attivi animatori a livello internazionale. Le opere di carattere storiografico costituiscono solo ...
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SAN MARINO
(XXX, p. 727; App. II, II, p. 786; III, II, p. 662; IV, III, p. 267)
Secondo una stima del 1992 la popolazione di questo piccolo stato era di 23.576 ab., dei quali 4178 residenti nella capitale. [...] dell'Europa occidentale a essere retto da una coalizione guidata dai comunisti. Nel 1982 fu varata una legge che consentiva alle donne 1992 S.M. divenne membro del Fondo monetario internazionale. Le elezioni politiche generali tenutesi il 30 maggio ...
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Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] : Gesta ed eroi della gioventù d'Italia (30 anni di vita della FGCI) 1951, in collaborazione con R. Grieco; La questione comunista (2 voll., 1975), La politica internazionale dei comunisti italiani (1976).
Bibl.: V. Gorresio, Berlinguer, Milano 1976. ...
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REYNAUD, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a Barcelonnette (Basses-Alpes) il 15 ottobre 1878. Deputato nel 1919, fallì alle successive elezioni; rientrato alla Camera nel 1934, terrà [...] della Giustizia e, quando passò alle Finanze, la situazione internazionale era ormai tale da falsare le regole del libero 2 giugno 1946 alla seconda Costituente, che respinse la domanda comunista d'invalidazione, e il 10 novembre 1946, all'Assemblea ...
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Uomo politico francese, comunista, nato a Paimpol (Côtes-du-Nord), il 20 settembre 1869. Professore di filosofia, aderì nel 1891 al Parti ouvrier français di Guesde passando poi (1905) al Partito socialista [...] Dopo la rivoluzione sovietica, fu tra i più attivi fautori della costituzione del Partito comunista francese e un suo telegramma da Mosca, ove era delegato al II congresso dell'Internazionale, e i suoi editoriali su L'Humanité, di cui nel 1918 aveva ...
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RAKOSI, Mátiás
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato ad Ada (comitato Bács-Bodrog) da famiglia di commercianti. Iniziò la carriera politica nel 1901 come segretario del circolo socialista Galilei. [...] il paese, dal 1920 al 1924 fu segretario del comitato esecutivo della Terza internazionale.
Rientrato clandestinamente in Ungheria per riorganizzarvi il Partito comunista, che era stato sciolto e dichiarato illegale, venne scoperto nel settembre 1925 ...
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Rivoluzionaria, nata nel 1857 a Niederau in Sassonia, morta ad Arcangelo nel 1933. Figlia di un maestro elementare, iniziò diciassettenne l'attività di socialista rivoluzionaria in Germania e fuori, e [...] nel 1918, in unione con C. Liebknecht, F. Mehring e altri socialdemocratici di sinistra del gruppo "Internazionale" (Lega Spartaco), il Partito comunista tedesco. Fece parte del Comintern dal 1919, e si oppose al nazismo, cosicché, all'avvento di ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] Stato si trova di fronte a una crisi interna o internazionale, la cui gravità metta in giuoco la sua esistenza, . Il suo interesse particolare può parlargli in modo molto diverso dall'interesse comune" (Contrat social, lib. I, cap. VII; tr. it. ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] lanciate alla conquista dei mercati venivano appoggiate nella loro espansione internazionale dai rispettivi Stati, che ricorrevano anche alla guerra (imperialismo).
Socialismo, comunismo e capitalismo
Lo sviluppo del capitalismo è stato accompagnato ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...