CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] intemazionale del lavoro di San Francisco e nell'Organizzazione internazionale del lavoro (O. I. L.) a Ginevra e Bruxelles; membro del Consiglio d'Europa a Strasburgo; e dell'Assemblea della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (C. E. C ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] trovò i suoi primi sostenitori; furono questi proudhoniani a formare il contingente francese nei primi tempi dell'Internazionale e a partecipare alla Comune parigina del 1871. Bakunin sottolineò il contrasto fra il suo approccio e quello dei marxisti ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e prospettive a giovani musicisti a Montreux, poche ore dopo il debutto di un tour internazionale.
Nel giorno del suo compleanno, il 4 marzo 2014, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Galasso (1974),
la collaborazione di prim’ordine data alla costituzione della Prima Internazionale; la polemica con Marx culminata nell’opposto giudizio dato sulla Comune parigina; una fitta attività di lotta sociale in molte parti d’Italia; la ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] il nostro Paese risultava un poco meno sfavorito nel confronto internazionale. In secondo luogo, va considerato che gli anni recenti hanno visto affermarsi nuovi strumenti di comunicazione e, grazie a questi, nuove forme e modalità associative. Ci ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] vi è una stretta comunione spirituale, che si esprime nell'adottare forme comuni di culto, un'unica raccolta di inni sacri e una stessa sua strategia è stata poi definita dai Congressi internazionali per l'evangelizzazione del mondo (Losanna 1974; ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] dall’Occidente, più flessibile e aperta a partnership strategiche con diverse tipologie di paesi compresi quelli ostracizzati dalla comunitàinternazionale come in passato l’Iran, la Bielorussia o la Corea del Nord.
La condotta di politica estera è ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , noi siamo socialisti. Ma se essere socialisti significa riallacciarsi alla prassi della Seconda internazionale, non siamo socialisti. Se essere comunisti significa accettare il metodo rivoluzionario come il più efficace per la realizzazione della ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] in poche settimane 800.000 Tutsi e Hutu moderati. Scottata dalla débâcle somala dei primi anni Novanta, la comunitàinternazionale assistette impotente alla preparazione e attuazione del massacro. Non osò neppure chiamarlo con il suo vero nome di ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] al 1974. Sono questi gli anni del suo interesse per la comunicazione non verbale e animale (Introduzione, 1974), che si allargò poi predisposta una nuova edizione on-line: https://www.internazionale.it/opinione/tullio-de-mauro/2016/12/23/il-nuovo ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...