Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] erano i prestiti a interessi usurai.I sistemi di comunicazione e le dotazioni di strade e di ferrovie erano quantitativamente . Le cose andarono in direzione opposta. Le ragioni internazionali della guerra fredda e i contrasti sociali e ideologici ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] temporale delle soluzioni.
I diritti di proprietà sui beni comuni sono un altro aspetto, introdotto per la prima volta sperimentano anche nuove metodologie. Inoltre, data la dimensione internazionale delle esternalità e dei beni pubblici che non ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] La lex mercatoria è la legge che, nella repubblica internazionale del denaro, governa i movimenti del capitale apolide e il modello dello Stato nazionale moderno. Autonomie locali e Comunità Europea sono in realtà da pensare come enti diversi, ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] diffusione di avanzate tecnologie nel settore dell'informazione e della comunicazione è un fattore che ha favorito il decentramento produttivo, anche su scala internazionale, grazie alla possibilità di realizzare significative riduzioni nei costi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] ’innovazione è invece la capacità di connettere Nord e Sud in un progetto comune decisivo per il decollo dell’economia che si affaccia sul mercato internazionale. Così, duttile, articolato, non privo di contraddizioni, il modello di riferimento, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] meglio dovrebbe esistere) tra fratelli. Più recentemente si è affermato il concetto di solidarietà internazionale o universale, basato sull’idea della comune appartenenza all’umanità di tutti gli uomini, senza alcuna distinzione di razza, di cultura ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , il F. distingue tra la "soluzione comunista" con pianificazione centralizzata e la "soluzione corporativa , Carte Einaudi (lettere del F. a L. Einaudi); Necrol. in Economia internazionale, novembre 1950, pp. 913-919; L. Einaudi, in Riv. di diritto ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] appartenere alla classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per ricchezza di stimoli.
Nel 1926 il M. si laureò M. sviluppò non solo in patria, ma anche nell'Internazionale liberale (IL), di cui era diventato vicepresidente nel 1955 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] anche pensatore di notevole dottrina e di statura internazionale. Nella primavera del 1950 Giorgio Fuà gli aveva Il pensiero economico italiano», 1999, 2, pp. 107-57.
L. Magri, Un comunista eterodosso, «Critica marxista», n.s., 1999, 1-2, pp. 103-11. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] antifascismo si precisa sino a sfociare nell’adesione al Partito comunista. Nel 1930 è arrestato per attività sovversive e condannato l’unica via per superare la crisi economica internazionale e collocare su nuove basi l’economia meridionale nel ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...