Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] del nazionalismo appare quasi sempre predominante. È accaduto, per es., che anche ideologie internazionaliste, come il socialismo e il comunismo, siano state contagiate dal nazionalismo, specialmente quando sono divenute ideologie di Stato, e ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] nel decretare la fine dei governi. Data per scontata la comune origine elettiva, il dibattito si è così spostato sulla composizione , conseguente alla ''guerra fredda'' sul piano internazionale, non favoriva l'attenzione sui problemi istituzionali. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ), Carr constata la comparsa di organismi sovranazionali multilevel che egli prevede saranno accettati dalla comunitàinternazionale, purché sappiano mantenere l'ordine in modo imparziale e purché l'ordine mantenuto serva a promuovere ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] , dinanzi alle difficoltà interne ed esterne della costruzione del comunismo ripiegarono ben presto sulla formula del ''socialismo in un solo paese''. Nonostante gli insuccessi della Terza Internazionale, sciolta nel 1943, molti movimenti e ideologi ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] Palestina, e il Partito del popolo di Palestina (già Partito comunista di Palestina), di piccole dimensioni, ma che svolgeva un'opera presidenza Clinton di dimostrare la propria efficienza in campo internazionale, si ebbe, nell'ottobre 1998, con l' ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] meccanismo, di mantenere, cioè, la violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo il mondo non tiranneggiato dallo spettro della guerra (intestina o internazionale) è impensabile. Ciò che, tutt'al più, è ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] non dà luogo a una situazione in cui nessun membro della comunità invidia l'insieme di risorse possedute da un altro membro dei cittadini e la parità degli Stati, in "Rivista di diritto internazionale", 1966, XLIX, pp. 281-298.
Pizzorusso, A., Art. ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] da un lungo periodo di sommovimenti interni e di consolidamento della sua particolare versione della rivoluzione comunista, è ormai rientrata nel mondo politico internazionale, con una chiara vocazione di grande potenza. Così, nel giro di pochi anni ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] del Settecento e la metà dell'Ottocento l'idea delle comunità alternative incontrò un particolare successo, e molte di esse vennero e con obiettivi analoghi (basti pensare alla III Internazionale creata da Lenin, o alla diffusione di forme analoghe ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', non ubbidisce ad altri che a se stesso, cioè è autonomo precipuamente, degli individui dallo Stato, e nell'ambito internazionale di ciascuno Stato da tutti gli altri). Nell'ideale ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...