Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] solo gli Stati democratici.
D'altra parte, non si può affermare che le cause del fallimento della II Internazionalecomunista risiedano nella debolezza istituzionale di questa organizzazione, come sembra pensare George Haupt. In un lavoro nel quale ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] dei Consigli di fabbrica e che sollecitava il PSI a una piena adesione alla Terza internazionale (o Internazionalecomunista, chiamata comunemente Comintern). All’inizio del 1920 entrò a far parte della Commissione esecutiva della sezione torinese ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] influirono, in particolare, tre eventi: la nascita del Partito socialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il marxismo e il movimento operaio dei diversi paesi europei, che ...
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Uomo politico italiano (Fubine Monferrato 1900 - Roma 1980). Militante socialista, dopo il congresso di Livorno e fino al 1928 fu tra i più attivi dirigenti del movimento giovanile comunista, rappresentando [...] l'Italia nel comitato esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Membro (dal 1933) della commissione politica del Comintern, organizzatore (1935) a Bruxelles di un congresso contro la guerra italo-etiopica, commissario politico poi ispettore ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sono nati i partiti e i movimenti operai che in seguito si sono divisi sul problema della rivoluzione internazionalecomunista.
Lo schema genetico qui riassunto per grandi linee non implica che queste fratture abbiano sempre e ovunque costituito ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] fece parte di una delegazione della Confederazione generale del lavoro (C.G.d.L.) al II congresso dell'Internazionalecomunista a Mosca e, di ritorno, rilasciò dichiarazioni nelle quali prendeva le distanze dall'esperimento sovietico (nel 1921 venne ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] congresso, la frazione terzinternazionalista dovette ripiegare dal suo ordine del giorno (di accettazione dei 21 punti dell'InternazionaleComunista) su quello Lazzari.
Il B. prese a partecipare alla redazione di Pagine rosse, e contemporaneamente a ...
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Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] e nei moti rivoluzionari del 1917, al congresso del 1919 il PSOE discusse della opportunità di aderire all’Internazionalecomunista (➔ Comintern). Non avendo però raggiunto una posizione condivisa, nel 1920 il partito si scisse, a seguito della ...
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Partito comunista francese (PCF)
Partito comunista francese
(Parti communiste française, PCF) Partito politico francese. In seguito a una scissione dalla Section française de l’Internationale ouvrière [...] A partire dagli anni Trenta esso fu diretto da una nuova leva di quadri di origine operaia e strettamente legati all’Internazionalecomunista, il più importante dei quali fu il segretario M. Thorez, che conservò tale carica fino al 1964. Dopo anni di ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] l’I. divenne sempre più strumento della politica estera dell’URSS. L’ascesa del nazionalsocialismo costrinse il movimento comunistainternazionale ad aprire la strada alla politica dei fronti popolari (7° congresso, 1935); l’I. ebbe un’ultima fase ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...