Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] aveva un impianto unilateralmente economicista e impediva di valutare il fascismo nella sua complessità storica.
In seno all'Internazionalecomunista si era discusso già nel 1922-23 il problema di inquadrare il giovane fascismo in Italia nella teoria ...
Leggi Tutto
TASCA, Angelo
Uomo politico e pubblicista, nato a Moretta, Cuneo, il 19 novembre 1892, morto a parigi il 3 marzo 1960. Sindacalista socialista, fu tra i fondatori della FIOM e, con Gramsci, tra gli iniziatori [...] di conoscere i principali esponenti della Rivoluzione. Chiamato a far parte del segretariato dell'Internazionalecomunista, nel 1929 ruppe con il comunismo, perché contrario alla politica di Stalin avversa alla repubblica di Weimar, e alla politica ...
Leggi Tutto
KOLAROV, Vassil
Francesco CATALUCCIO
Uomo politico bulgaro, primo presidente della Repubblica, dal 1946. Dopo aver compiuto gli studî universitarî di diritto in Svizzera, si dedicò alla vita politica [...] fu incaricato di presiedere alla istruzione agraria e di dirigere la rivista Problemi agrarî. Alla segreteria dell'Internazionalecomunista collaborò ulteriormente con Dimitrov. Tornò in Bulgaria nel settembre 1944, al seguito delle truppe sovietiche ...
Leggi Tutto
ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, [...] di non essere fedele seguace delle idee lenniane, lo Z. rappresentò tuttavia un elemento di grande risalto nell'internazionalecomunista. Scrittore di talento, si è occupato dei problemi più diversi in relazione alla guerra e alla rivoluzione, in ...
Leggi Tutto
TERRACINI, Umberto
Uomo politico e avvocato, nato a Genova il 27 luglio 1895. Fondò con A. Gramsci l'Ordine nuovo e nel 1919 entrò a far parte della direzione del PSI, rappresentandovi la corrente comunista, [...] in partito autonomo. T. fu allora uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista italiano che rappresentò al III Congresso dell'internazionalecomunista. Arrestato nell'agosto 1926, fu condannato nel maggio 1928 a ventitré anni di carcere ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] Dopo la conclusione negativa di tale esperienza e il ritorno dei comunisti all'opposizione (1979), B. cercò di far fronte alla difficile la prosecuzione del suo rinnovamento interno. In campo internazionale, la segreteria B. si è caratterizzata per ...
Leggi Tutto
Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] lavoro italiana all'Internazionale dei sindacati rossi; fu poi organizzatore di brigate internazionali della guerra civile spagnola il principale promotore del patto di unità sindacale fra comunisti, socialisti e cattolici firmato a Roma. Nel 1945 ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] i fondatori della Federazione giovanile comunista di cui divenne segretario. Arrestato nel 1926, dopo tre anni di confino emigrò in Francia. Nel 1930-31 fu a Mosca quale rappresentante del PCd'I presso l'Internazionale. Nel 1938, a Parigi, divenne ...
Leggi Tutto
Movimento comunistainternazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] i singoli partiti a seguire una stessa strategia, consegnata nelle dichiarazioni e nei documenti programmatici approvati in comune.
Le prime due conferenze internazionali, tenute a Mosca nel novembre 1957 e, a tre anni di distanza, nel novembre 1960 ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] i due partiti a prendere le armi e a combattere a fianco dell'esercito contro le forze sovversive armate dal governo e che aiutate dal comunismointernazionale e dal governo di Mosca avevano dato inizio col terrore e i massacri alla rivoluzione ...
Leggi Tutto
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...