GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] , al Bertani e a tutta l'ala radicale dello schieramento democratico, subì come molti garibaldini il fascino delle teorie internazionaliste ed entrò in contatto con quei gruppi bakuniniani che ebbero in quella zona uno fra i luoghi di radicamento più ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] sindacalisti contro l'opportunismo tattico e l'accodamento dei politici alle iniziative borghesi, in nome di un internazionalismo intransigente che il C. continuò a rivendicare, ma con toni piuttosto velleitari e astrattamente dottrinali.
Da questa ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] di idee di primato, iniziativa o missione di questa o quella nazione, la visione dominante è quella di un ordine internazionale fondato sulla libera esplicazione di tutte le nazioni presenti e attive sulla scena storica: un ordine - come si amò dire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] che cresce in proporzione al cadere della sua evidenza di presupposto, da cui Mondolfo (nel mondo della Seconda Internazionale e dell’Italia giolittiana) aveva invece preso le mosse.
Per poter giungere a questa dimostrazione – che ha evidentemente ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] fautori della fusione tra il PCd'I e il PSI. Dal 5 novembre al 5 dicembre partecipò a Mosca al IV congresso dell'Internazionale comunista, del cui presidium fu chiamato a far parte. Il suo ingresso nel nuovo esecutivo del PCd'I coincise con l'uscita ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] alla sua autonomia, attraverso la creazione di nuove forme di democrazia diretta sul piano delle strutture produttive. Sul piano internazionale Panzieri respingeva completamente la concezione dello Stato-guida, attraverso una ripresa dei temi dell ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] i soci corrispondenti dell'Istituto archeologico germanico, più che l'opera individua di quei dotti celebrò l'internazionalismo scientifico che presiedette alla fondazione e all'attività dell'Istituto, e la collaborazione da esso ricercata di dotti ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] la mobilitazione contro il militarismo e le minacce di guerra. Nonostante egli avvertisse in azione un clima di fervente internazionalismo, le divergenze tra francesi e tedeschi sulla linea da seguire nell’eventualità di un conflitto europeo non si ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] con Hitler. Poté quindi esultare per la grande vittoria elettorale di Hitler del settembre 1930 che, sul piano internazionale, significava per il G. il definitivo abbandono della politica di ricerca di un'intesa franco-tedesca con esclusione ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] ). Sempre a Milano, all’inizio della prima guerra mondiale, fu tra i promotori del fascio rivoluzionario d’azione internazionalista, e contribuì alla stesura dell’appello, rivolto il 5 ottobre 1914 ai lavoratori italiani, per l’intervento dell’Italia ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...