MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] femminile nella Regione Giulia, ibid. 1900; Ingiustizia. Canto storico-sociale, ibid. 1907; Nazionalismo morboso e internazionalismo affarista, ibid. 1911; Maternità dolorosa, ibid. 1911; Ai giovani socialisti, ibid. 1912; Amilcare Cipriani, ibid ...
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MARIANI, Emilia
Silvia Inaudi
– Nacque a Torino il 23 marzo 1854 da Gerardo e da Rosa Marchisio.
Fin da giovane la volontà di indipendenza la spinse a sottrarsi alle ambizioni nutrite per lei dai genitori, [...] al definitivo distacco della M. dal Partito socialista, di cui peraltro non aveva mai del tutto condiviso l’internazionalismo. Per la M. il conflitto significò una riconversione all’antico ideale di autodeterminazione nazionale di matrice mazziniana ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della vita politica che si svolge nella penisola e delle alleanze che vi si annodano.
Venezia è ancora una potenza internazionale di prima grandezza: le conquiste dell’entroterra si sono rivelate con il tempo sempre più proficue, e se l’armata ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] assimila cioè le invenzioni delle avanguardie artistiche ma le svuota della loro forza di rottura, ne trasforma l'internazionalismo in un puro e semplice cosmopolitismo linguistico, richiesto, d'altra parte, dall'estendersi dei mercati e dalle stesse ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] non è quindi giunta al capolinea. E la sua fine non è inevitabile o dietro l’angolo. Viviamo in un sistema internazionale nel quale vi è ancora un soggetto egemone, superiore a tutti gli altri e maggiormente capace di condizionare l’ordine mondiale ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] Novecento, per fornire di solito la versione di termini inglesi nella lingua locale. Un isolato tentativo di coordinamento internazionale del lessico fu compiuto nei primi anni Trenta, sotto l'auspicio della Società delle nazioni e nel contesto della ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] il tribunale di Forlì ne ordinò la scarcerazione per insufficienza d'indizi. Quattro anni dopo il suo contatto con l'internazionalismo fu ancora più burrascoso: accusato in due riprese da A. Bizzoni di essere una spia del ministero degli Interni e ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] 1935) - nei quali il M. aveva espresso un punto di vista di cattolico filofascista su temi come universalità e internazionalismo, pace e guerra -, fu la sua risposta (ibid., novembre 1935) al manifesto di condanna dell'aggressione italiana all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del XIX secolo il partito politico è generalmente espressione del [...] gestione e della riforma dello Stato. Inoltre, almeno considerando la loro matrice ideologica, essi si propongono come insieme internazionale di forze e di partiti, capaci di unire il proletariato di tutti i Paesi, e di sconfiggere socialmente e ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] si sa del luogo e della data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Quasi tutti i docc. relativi alla attività del C. nell'Internazionale sono editi in La corrisp. di Marx e Engels con italiani..., a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad Ind. Cfr. inoltre ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...