Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] della forma fisica e dell'agonismo, nel senso più sportivo del termine. Il primo passo fu la fondazione del Comitato internazionale olimpico, il quale stabilì che i primi Giochi dell'era moderna sarebbero stati disputati due anni più tardi. In quegli ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] politica, intesa eticamente come apostolato laico del dovere; del Mazzini condivideva in pieno l'ideale repubblicano e l'internazionalismo, convinzione, questa, che lo portò tra i primi ad aderire e collaborare al Movimento federalista europeo, sorto ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] finita.
J. Monnet, alto funzionario francese, che aveva fatto fra le due guerre una vasta esperienza di organismi e consulenze internazionali, e che durante la seconda guerra mondiale era stato messo dagli Alleati a capo di una di queste loro agenzie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] con essa di stampo razzista; a esso vanno poi aggiunti la maggiore radicalità con la quale viene espressa la critica all’internazionalismo e al bolscevismo, nonché al liberalismo stesso.
Tra gli esponenti di spicco della fase genetica e ascensiva del ...
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JEROME, Jerome Klapka
Mario Praz
Scrittore, nato a Walsall il 2 maggio 1859, morto a Northampton il 14 giugno 1927. Figlio di un pastore non-conformista, si guadagnò una fama mondiale con due notissimi [...] per colpa degl'imboscati e contrastò la generale decadenza del costume con aspirazioni cristiane di civismo e d'internazionalismo. Quella elusiva e vagabonda qualità del suo talento, che contribuì al successo dei suoi primi volumi umoristici, si ...
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VARGHA Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Poeta ungherese, nato il 4 novembre 1853 a Káva (comitato Pest), morto il 3 maggio 1929. Studiò diritto a Budapest e quindi entrò come impiegato nell'ufficio statistico, [...] lo stato d'animo dell'Ungheria del dopoguerra. In quanto allo stile e alla forma il V. segue la tradizione della poesia di Giovanni Arany ed anche tale suo tradizionalismo acquistò un significato particolare dopo il crollo dell'internazionalismo. ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] A. Rosenberg. H. maturava così un atteggiamento ostile sia nei confronti della forte comunità ebraica viennese, sia dell'internazionalismo dei socialisti. Trasferitosi a Monaco di Baviera nel 1912, vi lavorò come operaio edile; e, allo scoppio della ...
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Poeta sovietico, nato nel villaggio di Bagdadi (ora Majakovskij), in Georgia, il 7 luglio 1893, e morto suicida a Mosca il 14 aprile 1930. Nel 1906, dopo la scomparsa del padre, boscaiolo, si trasferì [...] e (al giudice), Gimn obedu (al pranzo), Gimn učenomu (all'erudito). Per contrasto allo spettacolo macabro del conflitto egli esaltò l'internazionalismo, il lavoro, la rinascita dell'umanità nei poemi Vojna i mir (Guerra e pace, 1916 e Čelovek (L'uomo ...
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cattoprogressista
(catto-progressista), s. m. e f. e agg. Che fa riferimento a un orientamento politico e ideologico progressista di matrice cattolica.
• La roccaforte è l’arcidiocesi retta dal cardinale [...] i conti con la loro storia e con le loro anime più profonde: dal comunismo togliattiano all’internazionalismo filosovietico, passando per il mondialismo cattoprogressista. (Giuseppe Reguzzoni, Padania, 10 ottobre 2010, p. 10) • «La gente crede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] politiche dell’integrazione, costringendo i Paesi membri a ridiscutere i principi ispiratori dell’Europa unita e il suo ruolo internazionale.
Dall’utopia filosofica al progetto di una democrazia su scala continentale
L’idea dell’unità europea nel XX ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...