L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] in maniera affidabile.
Insieme a Pasteur e Koch, Bernard fa parte di un gruppo di scienziati medici che divennero figure internazionali nel corso del XIX secolo. Qui ci si soffermerà su un solo aspetto del processo con cui gli scienziati cominciarono ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] i 18,2 miliardi di DM e quella dei dollari SUA tra i 2,2 e i 28,6 miliardi di DM.
La crisi monetaria internazionale negli ultimi anni non ha risparmiato neanche la Rep. Fed. di G., anche se gli squilibri di bilancia dei pagamenti sono stati in genere ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1927, ad ind.; M. Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari ...
Leggi Tutto
SAMONÀ, Giuseppe
Roberto Perris
(App. III, II, p. 656)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 30 ottobre 1983. Nel 1946-47 fu membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, dal [...] di belle arti di Venezia, Accademia di San Luca), ebbe numerosi premi e riconoscimenti (Grand Prix all'esposizione internazionale dell'urbanistica e dell'abitazione di Parigi, 1947; premio Olivetti per l'architettura e l'urbanistica, 1958; Diploma ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] , con un numero di 8061 società e 800.000 soci. Le gare sono state in numero di circa 30.000 e le vittorie internazionali circa 500. I campi sportivi del C. O. N. I. sono oltre 2500.
Un'altra istituzione che ha preso col fascismo grande sviluppo ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] sulla loro capacità di interpretare positivamente tale strapotere. Sovente ciò è stato contrapposto alle forme di internazionalismo critico che hanno caratterizzato la cultura europea dei secoli passati. Le pratiche della globalizzazione sembrano ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] intensa e da una fedeltà assoluta verso il movimento comunista, era però acerba. Essa maturò nel cuore della ‘svolta’ dell’Internazionale e della sua sezione italiana, nei poco più di due anni di libertà nei quali egli raggiunse il ‘centro’ del ...
Leggi Tutto
MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] al partito socialista, la cui tesserà restituì solo nel 1925). Nel 1924 Ugo Ojetti lo invitò a partecipare alla Mostra internazionale di medaglie moderne a New York, dove espose due medaglie e tre placchette.
In sintonia con l’affermazione del nuovo ...
Leggi Tutto
PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] che postulava la ristrutturazione dell’Impero sulla base del principio dell’autonomia delle nazioni. La sua piena adesione all’internazionalismo, che lo pose al centro di un fuoco incrociato di accuse da parte delle componenti nazionaliste, lo spinse ...
Leggi Tutto
Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] in quello che chiamò l’asse del male, composto da Irān, ῾Irāq e Corea del Nord, l’origine dei problemi internazionali e impegnò gli Stati Uniti a combatterlo. Il senso dell’espressione guerra al terrorismo appariva adesso chiaro e stava a significare ...
Leggi Tutto
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...