Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] sistema identitario e ciò che deve al contrario essere escluso. A fronte di questo principio critico che sovrintendeva all’internazionalismo, la globalizzazione comporta invece un’idea di unicità, ossia ciò che è globale non subisce più derive legate ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] inglesi. È senz'altro giustificata tale caratterizzazione dell'attività di disegnatore del C. nel primo momento dell'internazionalismo settecentesco, e specialmente sul nascere dell'"Augustean Age" inglese che vide i decisivi contatti tra la cultura ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] sulla loro capacità di interpretare positivamente tale strapotere. Sovente ciò è stato contrapposto alle forme di internazionalismo critico che hanno caratterizzato la cultura europea dei secoli passati. Le pratiche della globalizzazione sembrano ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] , di R. Neutra e di moltissimi altri.
Il villino moderno, dopo aver superato il periodo di esperimento e d'internazionalismo nel primo decennio dopo la guerra mondiale si avvia verso forme più sane e più appropriate alle caratteristiche delle varie ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] stesso può dirsi per il funzionalismo ‛costruttivista' di Tatlin (si pensi al suo progetto per il monumento alla Terza Internazionale) e di altri. Tra i protagonisti del cubo-futurismo attenti ai contenuti sociali non deve essere dimenticato F. Léger ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] l'aspetto puramente culturale, un terzo ancora più esteso che rimane di fatto escluso da ogni informazione efficace.
Il mercato artistico internazionale, il cui centro si è spostato dopo la seconda guerra mondiale da Parigi a New York, ma la cui rete ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della vita politica che si svolge nella penisola e delle alleanze che vi si annodano.
Venezia è ancora una potenza internazionale di prima grandezza: le conquiste dell’entroterra si sono rivelate con il tempo sempre più proficue, e se l’armata ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] assimila cioè le invenzioni delle avanguardie artistiche ma le svuota della loro forza di rottura, ne trasforma l'internazionalismo in un puro e semplice cosmopolitismo linguistico, richiesto, d'altra parte, dall'estendersi dei mercati e dalle stesse ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] del movimento "Novecento architettonico", principalmente milanese e di cui fece parte lo stesso G., che si opponeva all'internazionalismo propugnando un richiamo all'ordine nel nome della tradizione classica.
Tra il 1932 e il 1935 il G. realizzò ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] , ma a esse il governo rispose con crescente durezza, tanto da attirarsi denunce e condanne da parte di organizzazioni internazionali per la tutela dei diritti umani. Nelle elezioni presidenziali e legislative del dicembre 1997 fu ancora una volta la ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...