Entrato nel vocabolario politico nel corso del 19° sec., il termine è stato usato per designare i numerosi movimenti ideali e politici che si proponevano di unire forze individuali o collettive al di là delle differenze nazionali. L'i. è stato uno dei tratti salienti del movimento socialista, anche se esso non era del tutto assente dalla tradizione liberale e da quella democratica. Agli antipodi dell'i. ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] solo non ebbe sbocchi rivoluzionari, ma portò i nazisti al potere in Germania (1933): di qui la linea adottata dall’Internazionale (agosto 1935), che favorì la formazione di governi di sinistra in Francia e Spagna. La situazione mondiale creatasi con ...
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Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] paix (per esempio a Parigi e a Ginevra nel 1867), i cui fondatori speravano di riprendere il filo delle conferenze internazionali per la pace. La Ligue internationale et permanente de la paix, fondata a Parigi da Passy, era composta principalmente da ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] finita.
J. Monnet, alto funzionario francese, che aveva fatto fra le due guerre una vasta esperienza di organismi e consulenze internazionali, e che durante la seconda guerra mondiale era stato messo dagli Alleati a capo di una di queste loro agenzie ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] ufficiale, toponomastica e arredo urbano. In effetti è proprio su questa profonda contraddizione che si spezzò l'internazionalismo del socialismo europeo, poiché, quando i partiti socialisti vennero chiamati ad assumere una posizione chiara di fronte ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] più opporre alla fusione del PSI col Partito comunista italiano e in tal senso si espresse infatti il IV Congresso dell'Internazionale di Mosca (5 novembre 192z); ma nel fatto, da un lato per la ripugnanza che il gruppo comunista capeggiato da A ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] . in opposizione al leninismo e un’altra tendenza diede vita all’Unione dei partiti socialisti per l’azione internazionale, che si unificarono nell’I. operaia socialista (congresso di Amburgo, 1923): in bilico tra antifascismo e anticomunismo, tranne ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] intensa e da una fedeltà assoluta verso il movimento comunista, era però acerba. Essa maturò nel cuore della ‘svolta’ dell’Internazionale e della sua sezione italiana, nei poco più di due anni di libertà nei quali egli raggiunse il ‘centro’ del ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] che postulava la ristrutturazione dell’Impero sulla base del principio dell’autonomia delle nazioni. La sua piena adesione all’internazionalismo, che lo pose al centro di un fuoco incrociato di accuse da parte delle componenti nazionaliste, lo spinse ...
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Vedi La risposta statunitense agli attentati dell'11 settembre dell'anno: 2012 - 2013
Mario Del Pero
A dieci anni dall’evento rimane difficile sottovalutare l’impatto degli attentati terroristici dell’11 [...] il soft power di cui storicamente godono gli Usa, riportandone la politica estera sul binario di un cauto e pragmatico internazionalismo. Il successo dell’operazione che ha portato all’eliminazione di Osama Bin Laden ha inoltre rafforzato Obama in un ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...