AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nell'isola cadevano sotto la considerazione dello storico, ma l'intero processo attraverso cui l'Islam si era tra-piantato dai deserti dell'alto Medioevo ci ha lasciato un quadro altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di letterato, fu incaricato di redigere, a nome dell'intera Maclavellorum familia, una supplica (del 2 dic. 1497) fratello del papa e gonfaloniere della Chiesa). Un certo riscontro positivo non dovette mancare, dato che fra l’estate del 1514 e ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] quella di avere un figlio o una figlia, così come l'intero stato psichico della madre. Allora il feto diviene oggetto di quella che comunicare con lei in maniera da predisporla ad agire positivamente nei suoi confronti. Senza l'occasione del gioco, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Ande, giunse a Santiago nel marzo 1824, ma fallì interamente per il giurisdizionalismo delle autorità cilene e per l'intransigenza sulla definizione del dogma. Davanti al parere positivo della stragrande maggioranza, i lavori preparatori continuarono ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista a Diomede Marvasi a Pasquale io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo Stato ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] una grande liberalità verso feste e spettacoli e un positivo atteggiamento verso le arti. Il F. fu incaricato la visione a distanza della cupola. L'interesse a sistemare l'intera area diede al F. la reputazione di lungimirante urbanista in senso ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Rucellai, con l'incarico di riferire al papa sull'esito positivo della legazione. Il C. invece sostò a Lione per trattava di una strategia alla quale era legata la sorte dell'intera famiglia, che aveva finito col trovarsi senza appoggi di Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] guadagno di nessuna saggezza. Chi legge non troverà esempi positivi a cui rivolgersi. I «salutiferi documenti» che può che l’autore lo rappresenta, in un ritratto tra i più famosi dell’intera Storia, con i tratti «più simile a mostro che a uomo». Né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] seconda metà del secolo, nell’illusione di poter rinchiudere nella ‘ragione scientifica’ l’intero circuito della razionalità: si considerava la scienza positiva come l’unica forma di conoscenza, si disegnava una vera e propria filosofia positivista ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] quei giudizi che il D. è riuscito a raccogliere dall'intera tradizione letteraria greca e latina nei riguardi di Omero, e spesso nella cultura del tempo: basterebbe pensare al giudizio estremamente positivo dato su di essa dal Burckhardt non solo per ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...