potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] nel moltiplicare un numero (intero), detto base della p., per sé stesso un certo numero (intero) di volte, detto esponente e PB, che è costante al variare della secante e va preso positivo oppure negativo a seconda che P sia interno oppure esterno a c ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] quandam protulit ad arbitriuni confictam, sed positivo argumento ab ipsa lege continuitatis desumpto sì però che non si dispera di vedere da lui alle stampe un intero corso di eccellente moderna filosofia" (G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d' ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] ); combinando tali s. elementari si realizza una s. per n intero qualunque. ◆ [MTR] S. diretta: in contrapp. a s 1 a due punti arbitrari della retta A e B, il generico numero x positivo al punto P tale che OP---/AB---=x e, infine, il numero -x ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] forza nucleare forte (prevista da Hideki Yukawa), ma la sua interazione con i nucleoni nei nuclei è talmente piccola che non può investigazione delle proprietà nucleari dell’atomo. Un muone positivo μ+ mescolato alla materia ordinaria può dar vita, ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] dell'intervallo di definizione, mentre massimo assoluto è il maggiore dei massimi r. esistenti nell'intervallo di definizione. ◆ [ANM] Numero r.: numero intero, razionale o reale considerato con il proprio segno e cioè nella sua qualità di numero ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...