L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] dei Maestri dell'e. grazie al quale dall'insegnamento scritto e orale (Tōrāh) fu possibile arrivare all'interpretazionegiuridica di nuove norme di condotta privata e collettiva, furono rese operanti e legittime. nelle diverse età le leggi ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] anni. I termini della pace rispondevano non solo alla realtà obiettiva di quel momento, ma forse anche all'interpretazionegiuridica degli speciali rapporti tra Perugia e la Chiesa e agli ideali politici propri del Bontempi. Ratificata il 4 genn ...
Leggi Tutto
ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] sulla legittimità della procedura, la dichiarò non valida e con l'aiuto dei gesuiti riuscì a imporre la sua interpretazionegiuridica. In maniera ancora più conflittuale si svolse la successione vescovile nel 1574, che vide eletto Thomas Albin von ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] nel Regno siciliano. I contrasti riguardarono l'autenticità e la datazione della bolla pontificia, oltre alla sua interpretazionegiuridica e storica. Dopo l'abolizione disposta nel 1715 da Clemente XI e la nuova regolamentazione concordataria del ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] elemento invisibile e divino. La Chiesa cattolica è una società giuridicamente perfetta (in quanto non riceve da nessuno il suo potere . Già nel 4° sec. si ebbero teorie che interpretavano la chiesa, nella sua struttura e nella sua decorazione, ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] maturavano i contrasti dottrinali, le eresie e le interpretazioni diverse che la dividevano spesso con violenza, lo ° sec. d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre l’adozione del diritto romano ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] sensi. Talora una f. particolare è prescritta per la stessa esistenza giuridica dell’atto relativo: e si dice allora che la prima è relativi ai neutroni sono di più complessa interpretazione, perché qualunque bersaglio contenente neutroni contiene ...
Leggi Tutto
Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] caricano, gli smalti e gli ornamenti esteriori. Attraverso l’interpretazione simbolica delle figure e dei colori che compongono lo stemma identificante, quando acquisivano autonomia, personalità giuridica e un assetto politico- amministrativo; ...
Leggi Tutto
L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] , non suscettibili di sorprese o contrasti sulla loro interpretazione o applicazione, come per il passato.
Bibl.: anche Arch. Giur., CXI, 1934, p. 137 segg.; D. Schiappoli, Natura giuridica dei conc., in Atti della R. Accad. sc. mor. e pol. di ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] sorge dalla definizione stessa del concetto di hindu: secondo le prevalenti interpretazioni tradizionali, recepite di norma dalla giurisprudenza ai fini di una determinazione giuridica di tale concetto, l'appartenenza etnica ai popoli dell'India è ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...