Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] decisis è considerato dai giudici non tanto come una regola giuridica da seguire in ogni caso, ma come principio di policy un carattere del tutto eccezionale, e deve pertanto essere interpretata in modo restrittivo. A differenza di quanto accade nei ...
Leggi Tutto
Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] , è quella di soddisfare il bisogno di certezza giuridica circa la regola di diritto che disciplina i rapporti fortemente divergenti, giungono alla soluzione favorevole sulla base dell’interpretazione del coordinato disposto degli artt. 24, co. ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano del diritto (Catania 1922 - Roma 2001). Tra i giuristi di rilievo della sua generazione, fu osservatore attento dei fenomeni emergenti in campo giuridico e sociale, di cui seppe dare [...] Istituto di Betti che con F. si denominò Istituto di Teoria dell'interpretazione e di Informatica giuridica. Tra le sue numerose opere: Teoremi e problemi di scienza giuridica (1971); Il diritto nella società tecnologica (1981); La lettera e lo ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Regime dello spazio extra-atmosferico. - Il regime giuridico si fonda essenzialmente sul principio in base al . Leibniz, seppure a partire da diversi presupposti, un’interpretazione soggettivistica della nozione di spazio. Per Leibniz il concetto ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] punto di vista evolutivo.
La suddivisione delle fasi e soprattutto la loro interpretazione cambiano da autore a autore, da scuola a scuola; per es., alle strutture educative, alla salute, alla p. giuridica e politica.
La p. transculturale studia i ...
Leggi Tutto
(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] titolo di re d’Irlanda (1541): terminò così la finzione giuridica che faceva del papa il sovrano irlandese e del re d’ che la cultura irlandese attraversava. Ne furono tra i più significativi interpreti due drammaturghi: M. Meldon e il più famoso B. ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici dell’interazione degli agenti attraverso la tecnica e la valutazione la composizione stessa; la terza quanto segue (la fortuna, l’interpretazione ecc.). L’ a. quantitativa (da W. Werke a G. ...
Leggi Tutto
L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] opportuno far riferimento da un lato a quella interpretazione dell’inflazione che va sotto il nome di soggettivi e oggettivi. I criteri soggettivi si riferiscono alla natura giuridica del soggetto produttore di r., e sono disciplinati dagli art ...
Leggi Tutto
sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] locuzione diritto sportivo si indicano, nella prassi e nella scienza giuridica, tre diversi aspetti di un medesimo fenomeno. In senso delle assemblee, di provvedimenti disciplinari, di interpretazione e validità delle norme federali).
Elemento tipico ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del biennio 1943-1945 – non traducibile, però, in termini giuridici.
Secondo Passerin d’Entrèves, le sole forme di r. politica, ma ne verrebbe negata la stessa esistenza. Una peculiare interpretazione del diritto di r., infine, è quella di C. ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...