COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di atteggiamento scientifico nel respingere l'interpretazione del Pais sulle XII tavole, nel patria per le provv. di Romagna, s. 4, XVII(1926) pp. 67-92; G. Brini, L'opera giuridica di E. C., in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, XII (1927 ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] contempo, l'urgenza estrema di trasformazioni di ordine giuridico, economico e politico e le resistenze che (Guardione, Di un tentativo, p. 792). Una recente interpretazione delle vicende del D., dal viceregno del Caracciolo fino alla morte ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] interna, del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. A. Murray e 115-37, 211-29; Sul conguaglio dei saggi di profitto, in Archivio giuridico..., V (1900), pp. 104-40. Inoltre: A proposito dell'imposta sul ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] (Bologna 1952), Colloqui della sera (Roma 1954).Nel rinnovato spiritualismo giuridico-accademico è il momento del mito Capograssi, e lui si fa sotto con la Interpretazione di Capograssi (Firenze 1956), restituendo così al Capograssi l'attenzione che ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] le pp. 43, 46); l'evoluzionismo come chiave interpretativa analogica per il politico e sociale (si veda ad del concetto di "nazione" come nettamente distinto, sotto il profilo giuridico, dalla nozione di Stato. Il che per un verso gli consente ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] nella storia trovava le sue origini e la sua interpretazione. E come rilevò specificamente la già citata commissione nonché le raccolte postume Ultimi studi sul conte di Cavour (1936), Scritti giuridici minori (a cura di M. Falco, A.C. Jemolo, E. ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] il tradizionalismo del metodo adottato, soprattutto nell’interpretazione del diritto feudale. Presso Giasone del Maino non solo alla sua esperienza politica e alla sua cultura giuridica, ma anche agli insegnamenti degli storici antichi, a lui ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] considerare il saggio alla pari degli scritti vichiani dei maggiori interpreti (B. Donati, M. Fubini) e superiore alla visione di B. Croce e F. Nicolini, per quanto riguarda la genesi giuridica della Scienza nuova (lettera del 7 maggio 1949 in Carte ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] di Sicilia (Roma 1884, pp. XI-XXXVI).
Gli studi di storia giuridica compiuti dal C. per i periodi normanno e svevo del Regno sono di nella età moderna. Il C. certamente ereditava tale interpretazione dalla storiografia precedente ma ad essa dette una ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche e sociali, a tutt’oggi attiva.
Fu lo stesso Morselli di stati psicologici e culturali. Secondo un’interpretazione evoluzionistica, vide nel suicidio un segno di debolezza ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...