BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] di qui, anche, la sua particolare inclinazione all'interpretazione filologica dei testi.
Dagli studi veneziani e da , aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un tutto unico questa combinazione di elementi, per ...
Leggi Tutto
RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] considerazione della quale si innescano e hanno senso i meccanismi giuridici, come, per esempio, il grano in un contratto , marcate sempre dall’identica natura originaria.
Nell’interpretazione medievale si rinnovavano così le variae causarum figurae ...
Leggi Tutto
BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] di opere del B. in questo campo della letteratura giuridica. Dal f. 31 v alla fine, quasi senza interruzione, si estende infatti una reportatio delle Lecturae del B. che comprende: interpretazione del Codice dal primo al quinto libro (ff. 31v ...
Leggi Tutto
TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] al suo passaggio fuori ruolo (1972). Direttore dell’Istituto giuridico della facoltà di scienze politiche e, poi, preside della nuovi». Nonostante il perdurare delle critiche all’interpretazione delle finalità politiche con preferenza per quella ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] vennero pubblicati tra il 1925 (un saggio sulla dottrina giuridica del Vico) e il 1942. In questo secondo Cammarata, G. C., in Temi, XI (1956), p. 210; F. Carnelutti, Interpretazione di C., Firenze 1956; A. Guzzo, Due abruzzesi: C. e Capone-Braga, in ...
Leggi Tutto
PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] del rapporto fra equità e legge nell’interpretazione del fenomeno normativo, e fra consenso sostanziale et XIIIe siècle, Aldershot 1993, ad ind.; E. Cortese, Il rinascimento giuridico medievale, Roma 1996, ad ind.; A.H. Lange, Römisches Recht im ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] Carlo Alberto arricchiti ad ogni articolo di difficile interpretazione con note, postille, commenti, riscontri, glosse, Lombardia; contemporaneamente pubblicava la sua più importante opera giuridica, Della servitù delle acque secondo il codice civile ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] periodizzazione, con l'individuazione di quattro fasi della nostra storia giuridica: la prima caratterizzata dalla riscoperta dei testi giustinianei e dalla loro diretta interpretazione, da Irnerio ad Accursio; il secondo, dei postglossatori, in cui ...
Leggi Tutto
LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] essere un cattivo legista, pronto a piegare la sua interpretazione al volere dei potenti, di conoscere poco e medievali, Roma 1996, pp. 8-15; E. Cortese, Il rinascimento giuridico medievale, Roma 1996, ad ind.; H. Lange, Römisches Recht im ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] con l'affermazione dell'asetticità del metodo giuridico e con l'affermazione dell'esistenza di norme direttive e precettive nel testo costituzionale, in un periodo in cui l'interpretazione della Costituzione del 1948rimaneva congelata dai contrasti ...
Leggi Tutto
restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...