GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] gli Stati, nonché intorno alla questione della natura giuridica dei concordati: di questa fase dell'insegnamento del , il G., fosse nominato presidente della Commissione per l'interpretazione del codice di diritto canonico.
Dal diario del barone C ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] lorenese, dai quali si aspettava una particolare competenza tecnico-giuridica (N. Pecci, G. Santucci, P. Moneta, C II [1994], pp. 343-378).
La più recente interpretazione dell'assolutismo riformatore teresiano-giuseppino riguarda la figura, centrale ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dell'economia secondo il quale la produzione dovrebbe interpretare le possibilità del consumo", nell'"inflazione del credito nazionalista di Milano: P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, pp. 24-26; F. Gaeta, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , morì di tisi nel 1856), lo J. si iscrisse alla facoltà giuridica di Pavia che frequentò nel 1845-46 e dove si laureò il 10 nota del 7 nov. 1864 che aveva respinto l'interpretazione francese della convenzione come rinuncia definitiva dell'Italia ad ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] - L. Cozzi, 1969, p. 161). Anche nei consulti le allegazioni giuridiche si alternavano a riferimenti ai Vangeli, ai testi patristici, agli antichi concili 519-546; G. Trebbi, P. S. in alcune recenti interpretazioni, pp. 651-688); M. Infelise, Il S. di ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 297), chiarendo - se di esso è sufficiente una interpretazione letterale - che l'ultimo abbandono di Bologna da parte ibid., II, Milano 1962, p. 14 dell'estr.; E. Cortese, La norma giuridica, I, Milano 1962, passim; II, ibid. 1964, passim; D. Maffei, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] suo tempo: una famiglia che non fosse mera entità giuridica e patrimoniale, ma soprattutto luogo di educazione dei figli modo di nutrirsi, di vestire, di essere religiosa, di interpretare i rapporti reciproci) e l'ostilità, ma non indiscriminata, ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] dopo aver conseguito la licenza liceale nel 1886, intraprese gli studi giuridici presso l'università di Torino. Fin dall'ultimo anno di liceo come la dimostrazione che Crispi non era riuscito a interpretare e a dare risposta al malessere delle classi ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] inaugurando così un fortunato e tuttora fecondo filone interpretativo. A partire dal Settecento cominciò una riflessione su alcuni temi di natura religiosa, teologica, liturgica e giuridica legati al suo ufficio di vescovo, le richieste di aiuto ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] inaugurando così un fortunato e tuttora fecondo filone interpretativo. A partire dal Settecento cominciò una riflessione su alcuni temi di natura religiosa, teologica, liturgica e giuridica legati al suo ufficio di vescovo, le richieste di aiuto ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...