CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] che la testimonianza del C. sul suo soggiorno avignonese debba interpretarsi nel senso che nel complesso egli vi risiedette per diciotto anni se si considera che già allora la scienza giuridica cominciava a manifestare segni di stanchezza e si ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] non è la Civitas Deidi Agostino, ma la «monarchia giuridica» del sommo pontefice. Eppure, anche tale celebrazione dell’umanità regolari di S. Agostino, ciò che può essere interpretato come un allontanamento d’autorità dal convento e un trasferimento ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] ed il pensiero comunista moderno edito negli Scritti della Facoltà giuridica di Roma in onore di Antonio Salandra (Milano 1928 M. Storia di una dottrina politica. Formazione e interpretazione, Milano 1978; Dottrina della classe politica e teoria ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] di G. Cacciatore - M. Martirano, Napoli 2008, pp. 147-200; G. Spanu, Il pensiero di G.D. R. Un’interpretazione politico-giuridica, Milano 2008; F. Lanchester, R. as a costitutionalist, in Journal of constitutional history, 2012, vol. 23, pp. 77-97 ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di G. costituisce il momento chiave per l'interpretazione della stesso regno di Guglielmo. Un riscontro dell' 103-138; Id., Utilitas regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, in Atti dell ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] del pensiero bolognese e per il suo influsso sulla vita giuridica e sociale. A causa della grandissima parte riservata alla iusstrictum, in polemica con Martino, il cui favore per un'interpretazione più elastica, aperta verso l'aequitas, è ben noto. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] universitari: il suo interesse si indirizzò allora verso le discipline giuridiche, in cui ottenne il dottorato presso la facoltà padovana il nelle sue intenzioni, il veicolo di un'interpretazione ideologica e positiva della storia veneziana, volta a ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] concetti della teoria democratica» con «una interpretazione travisatrice delle forme di Governo che presero l’insegnamento delle discipline amministrative secondo A. S., in Scritti della facoltà giuridica di Roma in onore di A. S., Milano 1928, p. 3 ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] infine la "quaestio" "Posito pro constanti" sull'interpretazione degli statuti, parzialmente riprodotta nella celebre "repetitio" alla di Jacopo da Revigny, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XXVIII (1899), p. 80; A. Lattes, Due giureconsulti ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] , intensa. Tornò ad es. al confronto con Betti (Emilio Betti e i suoi studi intorno all'interpretazione, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, LXXXVIII [1951], pp. 1-49), scrisse studi sulla protostoria romana culminati nel poderoso e fondamentale ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...