GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] È dunque problematico non solo cogliere appieno la portata giuridica, oltre che la reale consistenza, della donazione, ma del sovrano da parte di un vescovo rappresentava, nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tradite dalla ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] e moderna ed esponente di quella 'scuola economico-giuridica' che rappresentava un superamento dell’approccio positivistico: si erano prosciugate. In tal modo, Lopez andava contro l’interpretazione data poco meno di un secolo prima (1860) in Die ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con matura sensibilità storica, egli poneva la consuetudine e l'interpretazione giurisprudenziale a fondamento del diritto del Regno e dei suoi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] tardi all'inizio del Trecento, a Padova.
Avviato agli studi giuridici a Padova, il MANTOVA BENAVIDES, Marco ebbe come maestri Carlo di questa attenzione ai mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nel 1910 nel Mantovano da G. Gatti, "rivolta ad interpretare le esigenze dei ceti medi agricoli e richiedente un allontanamento del diritto penale nell'Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Il delitto e la questione sociale, in polemica con l'interpretazione deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede legge Casati, e venne chiamato ad insegnare alla facoltà giuridica dell'università di Napoli. Ma la nomina non lo ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] frequenti colloqui con Pio IX. D'altra parte l'interpretazione molto aperta che il D. diede della propria prefettura D. stesso attribuita al servita B. Mura); Esposiz. stor.-giuridica della vertenza del card. G. D.,Italia 1867 (controreplica); La ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] quegli anni, in cui prese posizione contro l’interpretazione estensiva dei poteri di nomina del governo espressa a orizzonti teorici e metodologici allora poco battuti dalla riflessione giuridica, la voce sulle forme di governo scritta per l’ ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , apud J. Wolfium, 1582) sul corretto metodo di insegnare e interpretare il diritto romano, con un attacco sistematico e globale contro gli orientamenti dell'umanesimo giuridico, in piena coerenza con la formazione ricevuta presso l'Università di ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] era sviluppata nei vari Stati italiani nel corso dell'età moderna. Uno studio ricco di spunti interpretativi originali, nel quale l'ordinamento giuridico era presentato come forma e, nel contempo, sostanza dell'organizzazione sociale, di modo che la ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...