GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Gli ordinamenti giuridici del rinascimento medievale, Milano 1965, p. 213; P. Costa, Iurisdictio. Semantica del potere politico nella pubblicistica medievale (1100-1433), Milano 1969, p. 156; M. Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto. Contributo ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] agli interessi propri della scuola economico-giuridica, segnata invece da accentuati interessi 174-190). Era questo un tema che lo storico legava all'interpretazione complessiva del Medioevo, cui doveva richiamarlo anche La Santa Romana Repubblica di ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 1509 e 1512: la tradizione latina era eminentemente giuridica e più orientata all’impegno civile, la tradizione greca D. Mugnai Carrara, Una polemica umanistico-scolastica circa l’interpretazione delle tre dottrine ordinate di Galeno, in Annali dell’ ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] e sul diritto costituzionale.
Iniziò, giovanissimo, con la pubblicazione di L’interpretazione dell’atto amministrativo e la teoria giuridica generale dell’interpretazione (Milano 1939) e Il potere discrezionale della pubblica amministrazione (ibid ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] "esigenza di conoscere e chiarire il testo e il significato delle fonti giuridiche romano-canoniche", ma si estendeva alla elaborazione per via interpretativa di un diritto "che risultasse effettivamente rispondente alle necessità della monarchia ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] tra individuo e Stato e tra legge e interpretazione, sia di ripensare la funzione della giurisdizione ; F. Scamardella, Diritto e letteratura: alcuni profili della consuetudine giuridica ne «Il giorno del giudizio», in Il diritto incontra la ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Maurer, da lui ritenuti un modello di storia economica e giuridica, per un altro dai saggi del Salvioli e dal lavoro edificio". Il C. non aveva esitazioni nel proporre la sua interpretazione: è nel giro di quel mezzo secolo che si cristallizza l ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] liberale. Giustificata o no, che fosse questa interpretazione, è certo che il processo liberale non può 1966, pp.I-LX; M. Cappelletti, introduzione al I volume delle Opere giuridiche, Napoli 1966; E. Enriques Agnoletti, C.: la Riforma d'Italia, in ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] e si affermi consapevolmente in quella organica interpretazione del più grande Risorgimento e della storia italiana Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] del resto la prova più concreta della fragilità di questa interpretazione quando riconduce il conflitto di B. e del Cabrera Era il 13 apr. 1413, e la Sicilia, anche giuridicamente, si avviava alla soluzione viceregia.
Giungevano intanto nell'isola, ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...