CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] anche carta di guardia del Vat. lat. 4911), pubblicò tre opere giuridiche. Nel 1627 G. A. Massobrio inserì (p. 208) nella sua , le didascalie che illustravano l'avvenimento secondo l'interpretazione veneziana. I rapporti fra il papa e Venezia si ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] generale, anche delle successioni; Diritti soggettivi e facoltà giuridiche (Nuove considerazioni intorno alla categoria degli atti meramente facoltativi), ibid., XIX (1902-03), pp. 225 ss., ove, con originale interpretazione dell'art. 688 c.c. (cfr ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] il Brancaccini e il Fabbrucci misero in dubbio questa interpretazione. Il primo, in coerenza con la sua tesi ; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana, in Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 459; E. Cristiani ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] coniugale, nonostante le evidenti infedeltà di G., e di una sorridente attenzione per l'interpretazione tipicamente femminile elargita dalla moglie a questioni giuridiche.
In questi anni apparve evidente anche l'adesione di G. a papa Giovanni XXII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] civile in un codice (Arte e vita, in Studi giuridici, 2° vol., cit., p. 400).
Da questa considerazione Vassalli fa discendere ulteriori corollari: adesione a metodi di interpretazione più liberi (eco di François Gény, Raymond Saleilles, Josef ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] la parità dei diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato, la Chiesa non è una da teologi suoi contemporanei, e opta per una interpretazione riduttiva di quei poteri, giustificata dalla congettura che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] narrazione il compito di accogliere e riconvertire interpretativamente i dati che provengono da componenti problematiche tra sé diverse: le idee, la società, l’economia, le istituzioni giuridiche e politiche, le psicologie individuali e collettive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] dei trattati e della politica internazionale come disciplina storico-giuridica che studia i rapporti fra gli Stati sulla base un’ottica nazionalistica, proprio lungo la direttrice interpretativa di Solmi, soprattutto nella valorizzazione del ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] » e per cui «l’attuale crisi dell’esperienza giuridica è, nella sua essenza più profonda, una crisi della ., pp. 180-87.
Il superamento fichtiano dell'individualismo nell'interpretazione di G. Gurvitch, «Rivista internazionale di filosofia del diritto ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] al regime costituzionale, destinato ad apprestare nuovi fondamenti storici e giuridici alla corona, non comportava rinunce sostanziali alle prerogative regie. Interpretando esattamente il pensiero reale (nelle lettere, indirizzategli mentre redigeva ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...