ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] teleologicamente orientati. L'E. identifica, invece, principî tecnici sulla base di una serie di interpretazioni più condizionate dall'occasione e dallo stesso metodo giuridico.
Gli scritti su Lo Stato fascista e le associazioni (I, Padova 1935), Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] , grazie soprattutto all’onnipotente Senato, padrone della legge e capace di giudicare come Dio.
Sulla interpretazione delle leggi è lo scritto giuridico di maggior spessore teorico: in esso si riassume la polemica antigiurisprudenziale in atto e si ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] vennero pubblicati tra il 1925 (un saggio sulla dottrina giuridica del Vico) e il 1942. In questo secondo Cammarata, G. C., in Temi, XI (1956), p. 210; F. Carnelutti, Interpretazione di C., Firenze 1956; A. Guzzo, Due abruzzesi: C. e Capone-Braga, in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] D'altro canto non si arriva ad una corretta interpretazione degli avvenimenti se li si considera soltanto come frutto il consenso del re e furono fissati la loro posizione giuridica, tasse, tributi e prestazioni di servizi, prendendo come ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] de réconciliation avec l'Église, ivi 1979.
Sull'interpretazione storica dei concordati:
J.O.B. d'Haussonville, codice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Aragona chiedeva esplicitamente che essa gli venisse "dichiarata e interpretata, come lo fu per il re di Francia". non ritorni all'obbedienza.
Data la sua solida preparazione giuridica, la consumata esperienza del fatto politico, la pratica visione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Valesianus (ediz. Cessi, pp. 19-20), più giuridica questa, più tesa ad una giustificazione spirituale e processo istruito contro B. si è già chiuso: secondo la interpretazione consolidatasi fino in epoca moderna, nell'autunno dello stesso anno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] principatus"). Di fatto la natura dell'opera non consente un'interpretazione coerente dell'una o dell'altra età; tuttavia è , Roma 1955, pp. 69-77; D. Maffei,Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 114 ss. (rec. di A. Momigliano, ora ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] l'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio teorico e intellettuale Frangipane si era adoperato per ottenere che l'accordo fosse interpretato in senso restrittivo e a vantaggio del cattolicesimo e alla fine ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] monastica. Il papa, animato soprattutto da preoccupazioni di natura giuridica, cerca ancora una volta di far coincidere realtà e diritto in modo approfondito. Sui corrispondenti d'I. e l'interpretazione delle sue decisioni, K. Haid, Aus der Aktenmappe ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...