BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova , quest'opera non è accettabile in linea generale per l'interpretazione); F. Venturi, note introduttive a G. B. Vasco ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 28 sett. 1230 nella quale, oltre a chiarire l'interpretazione di alcuni punti controversi della regola minoritica, egli affermò con decisione che il Testamentum non aveva alcun valore giuridico per i frati.
Dopo aver soggiornato in diverse località ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Iuvenilia sono quindi datati prevalentemente nel 1589-90; secondo alcuni interpreti il G. vi inserì idee proprie, che sono però " l'eliocentrismo. La registrazione di questo precetto, base giuridica del processo del 1633, è anonima, e ha originato ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] si era deciso a partire sotto pena di scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi all'impresa: per due capitani generali furono conferiti ampi poteri militari, politici e giuridici, pari a quelli di un viceré, per le due parti ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal punto di vista giuridico, fu confermato da Corradino. In questo modo le due famiglie, difficoltà che poteva essere superata, comunque, con un'interpretazione più estensiva, in quanto essi erano prigionieri nel ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] alla legge dell'amore. Il tema delle condizioni etiche e giuridiche di un nuovo ordine internazionale, radicato in un ordine avanzate dalla moderna critica biblica nell'approccio e nell'interpretazione delle Scritture, e l'enciclica Mediator Dei, del ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ideologica fu nell'esperienza successiva (quella degli studi giuridici), in un'altra scuola privata, dove (con l di positivismo dominante in cui i suoi scritti si offrivano ad un'interpretazione globale (per es. F. D'Ovidio era convinto che il D ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la vera e unica autorità. Da questa fonte di non univoca interpretazione discendono tanto le tesi di Eusebio di Cesarea (260-339) - 'autorità non più nello Stato, ma nell'ordinamento giuridico fondato sulla Grundnorm: all'interno di questo l'autorità ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] giusto, ma con solo quattro voti, fallì per considerazioni di natura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordo di riaprire il dei cardinali, ma dal popolo accorso in folla fu interpretato come la prova che il papa angelico delle profezie era ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Laporta, La libertà nel pensiero di V. C. (Firenze 1957) rimangono nell'ambito delle interpretazioni tradizionali, i tre volumi pubblicati da F. Tessitore, Lo storicismo giuridico-politico di V. C. (Torino 1962), Lo storicismo di V. C., con appendice ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...