GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] coniugale, nonostante le evidenti infedeltà di G., e di una sorridente attenzione per l'interpretazione tipicamente femminile elargita dalla moglie a questioni giuridiche.
In questi anni apparve evidente anche l'adesione di G. a papa Giovanni XXII ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] la parità dei diritti e la diversità dei poteri; quale soggetto giuridico capace di rapporti con lo Stato, la Chiesa non è una da teologi suoi contemporanei, e opta per una interpretazione riduttiva di quei poteri, giustificata dalla congettura che ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] al regime costituzionale, destinato ad apprestare nuovi fondamenti storici e giuridici alla corona, non comportava rinunce sostanziali alle prerogative regie. Interpretando esattamente il pensiero reale (nelle lettere, indirizzategli mentre redigeva ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Milano con V. Del Giudice, discutendo una tesi sull'interpretazione autentica della norma giuridica, tema di grande rilievo per la teoria e la storia delle fonti del diritto, che egli esaminò con particolare riferimento al diritto canonico. Subito ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] e tra leges e canones, della validità e dell’interpretazione degli statuti. Fu tenuta a Bologna il 17 , Ereditare in povertà. Le successioni a favore dei Frati Minori e la scienza giuridica nell’età avignonese (1309-1376), Napoli 2009, pp. 73, 76, 85 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] a Pavia, esse prendono a oggetto di capillare interpretazione i titoli si certum petatur; de contrahenda emptione 1879-88, p. 437; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica…, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] delle conoscenze e delle idee: nel campo degli studi giuridici e politici le sue "fonti" potevano e dovevano essere è che il B. dava del lavoro del Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè l'indicazione di consigli ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] nonostante i tentativi degli eredi di inficiare la validità giuridica dell'atto, Antonio riuscì a ottenere quanto era nella Padreterno e due Santi, con incisa la sigla "HI. IV.", interpretata come "Hieronimus Iulphinus" (Biadego, 1894, p. 17). A ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] un maggior rigore specie sotto l'aspetto della critica storico-giuridica, senza preoccuparsi di seguire, com'era uso, lo schema "va rivalutata per il valore che essa presenta per l'interpretazione e il commento del Decreto stesso e delle idee in esso ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] di livello europeo quale, appunto, la polemica sull'interpretazione dell'età di mezzo.
Sulla data di morte del . 57 s., che prende in consideraz. quasi esclusivamente gli aspetti giuridici del C.; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle due ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...