CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] a Padova per frequentare i corsi della facoltà giuridica, la cui laurea costituiva titolo indispensabile per accedere pontefice a rimuovere l'iscrizione della sala regia, la cui interpretazione della pace del 1177 tra Papato e Impero tanto dispiaceva ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] .
Nella Milano dominata dalla censura austriaca Giacomo Poldi interpretò un ruolo diverso da quello politico per manifestare il antiche e moderne. Veniva così delineata un’esemplare forma giuridica, al servizio della comunità e della città, con una ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] testo anepigrafo e perciò attribuito, in base all'errata interpretazione di una nota del possessore, al Barbaro medesimo; furono presto oggetto d'interesse delle prime tipografie giuridiche romane: lo stampatore tedesco Sixtus Riessinger mandò infatti ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] Biblioteca Cesarea, ricca di testi per ricerche antiquarie e giuridiche alle quali fu avviato, rispettivamente, dal gesuita Carlo Granelli stampa, le punte più aspre contro le leggi e i loro interpreti, e contro il latino. Il B., uomo di legge attento ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] . D. Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. 45-50; A. De Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle idee giuridiche in Italia meridionale, Napoli 1979, pp. 176-187; A. M. Rao, Il Regno di Napoli nel Settecento ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] ad una antiqua littera lo corregge, se trova giuridicamente logico emendarlo. In tal maniera egli si distacca dagli antiqui e anticipa il movimento della più libera interpretazione delle norme longobarde, che successivamente avverrà con maggiore ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] l'esecutivo sia decisamente subordinato al legislativo; Per una concezione etico-giuridica del socialismo, secondo i principi dell'idealismo critico (ibid. 1913), in cui, seguendo l'interpretazione di G. Gentile, parte dall'assunto che la dottrina ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] rapporti fra capo del governo e ministri, Roma 1942), sulle fonti e sull'interpretazione (L'interpretazione autentica delle leggi e degli altri atti giuridici, ibid. 1942) e sulla rappresentanza politica (Per un'impostazione dommatica del problema ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] restò alle Colonie, mettendo a profitto la sua vasta cultura giuridica e percorrendo, grado per grado, tutta la carriera di . Egli si batté energicamente per ottenere una corretta interpretazione dell'articolo 13 del trattato di Londra, che ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] insegnò dal 1925 al 1928.
Frattanto aveva approfondito gli studi giuridici e pubblicato uno studio sui danni di guerra (Della I, Milano 1951, pp. 403 ss., contiene un'interpretazione restrittiva dell'art. 30 della Costituzione nel senso che ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...