Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] potere di imperio dello Stato su tutte le persone fisiche e giuridiche che si trovino in tale ambito territoriale; si parla invece specificazione delle clausole del pactum attraverso la loro interpretazione alla luce del diritto privato; forte era ...
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Tarello, Giovanni - Filosofo italiano del diritto (Genova 1934 - ivi 1987). Prof. ordinario di filosofia del diritto all'univ. di Genova, fu personalità dai vasti interessi che affrontarono molteplici [...] operatori del diritto nel processo di creazione e applicazione delle norme (Il realismo giuridico americano, 1972; Diritto, enunciati, usi, 1974; L'interpretazione della legge, 1980). Silloge della vastità dei suoi interessi può essere considerata ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] provvedimento di costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico, ai sensi dell’art. 2908 c.c. In Fabio Cossignani
Le contestazioni nel processo penale: un’interpretazione della corte che valorizza il contraddittorio di Claudio ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] è una presenza costante nei monumenti funebri e nei catafalchi, anche con interpretazioni originali (G.L. Bernini). Nel 17° sec. sorsero cimiteri ‘ dell’attività nervosa superiore.
La definizione giuridica dell’accertamento della m. ai fini ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Esposito il diritto dei cittadini di aderirvi non va interpretato nel senso che qualunque domanda di ammissione debba essere . Il sistema delle elezioni primarie dirette, che assunse rilievo giuridico alla fine del 19° sec., pose un limite all’ ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] «governo del territorio», espressione che, secondo un’ interpretazione risalente all’entrata in vigore del d.p.r. co. 7, della l. 10/1997 disponeva che gli atti giuridici aventi per oggetto unità edilizie costruite in assenza di concessione fossero ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] c.c. dispone che le clausole ambigue di un contratto si interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui il forza nella Carta delle Nazioni Unite. - Il regime giuridico internazionale relativo all’u. della forza è radicalmente ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] tra i giovani, anche in Italia.
Scienze sociali
L’interpretazione sociologica del s. è stata sempre di grande rilievo in » (De civitate Dei 1, 20). Nella tradizione giuridica rabbinica la severità teorica della condanna è progressivamente mitigata ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] caso di controversie relative all’applicazione o all’interpretazione delle norme imperative (art. 66), ma non mentre in fase di impugnazione, al di là dell’ammissibile qualificazione giuridica di eventuali nuovi elementi, si discute se (in difetto di ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] l’esperimento del tentativo di conciliazione. Le c. collettive si distinguono in giuridiche ed economiche: le prime sono relative all’interpretazione e applicazione delle norme vigenti nelle discipline lavoristiche, le seconde alla modificazione ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...